tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post1872136999376937335..comments2023-06-21T19:26:04.092+02:00Comments on ReF - Recensioni Filosofiche: Pagnini, Alessandro (a cura di), Filosofia della medicina. Epistemologia, ontologia, etica, diritto.Andrea Rossettihttp://www.blogger.com/profile/10911196435133848326noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-31938901754194657782019-08-21T12:06:15.536+02:002019-08-21T12:06:15.536+02:00Ritengo opportuno, avendo detto di altri rapporti ...Ritengo opportuno, avendo detto di altri rapporti tra filosofia e medicina, riportare anche pensiero di filosofia spicciola (esiste "psicologia del senso comune", esiste pure "filosofia spicciola"):<br /><br />al sedicente psichiatra, innamorato di errori altrui che neppure pazienti sono, appassionato di tante distrazioni circa ambienti volontariamente continuatamente sfavorevoli, che volesse impedir difesa personale sostenendo virtù serafica di narcotici, cosa verbalmente gli si potrebbe opporre? Si potrebbe far notare che prima di addormentarsi chi ostile potrebbe cercar di cadere sul proprio nemico per tentar di soffocarlo... <br /><br />Tanta la invadenza della malasanità, che esempi uguali a questi di filosofia spicciola (sembrano a volte mancare, invece per ciascuna non arbitrarietà di vita corrisponde arbitrarietà restante di vita, questa è affermazione di filosofia niente affatto spicciola) risultano assai utili purtroppo necessari.<br /><br />Si consideri tal fatto:<br />risulta che alcune indicazioni usate in ambienti sanitari su alcuni farmaci (che io sappia anche direttamente introdotte in confezioni) erano, né risulta che siano state ovunque vietate, basate su affermazioni di pratica di convincimenti e su linguaggio per tutt'altro adatto e non a medicina inerente neanche pertinente, per esempio adatto nell'autodisciplina, quando bisogna render certa ed efficace propria volontà...<br />È evidente che le sostanze psicoattive e dunque anche gli psicofarmaci non possono essere usate per fortificare volontà, nel senso che concentrando o disconcentrando energie sono sempre limitanti ad uso più o maggiormente attivo di tutte proprie facoltà psichiche, qualunque esse siano!<br />Ma alcuni di malasanità le altrui reazioni vincenti ad opposizioni le confondevano ed ancora le confondono con azioni di stesse opposizioni, dimenticando che annullare una opposizione è un impegno e dispendio di energie... E costoro, cattivi sanitari spesso sedicenti medici in attività, insistevano ed ancora insistono ad usar o far usar, anche senza accordo o con diretta costrizione, psicofarmaci o peggio a praticare o far praticare intrusioni fisiche violente anche dentro il corpo, perché timorosi essi stessi, oppure obbedienti a chi timoroso, di forti volontà e grandi capacità di opposizioni; queste capacità dalla malasanità, invece che comprese quali umane capacità per vita di umanità se non di particolari umani, confuse per ambizioni criminali...<br />Da questi errori e torti gli Stati, le società e vitali convivenze, devono difendersi o sottrarsi al più presto e non si deve pretender sopportazione e giustificazione, troppo ingrate per chiunque e specialmente per chi era di altro mondo culturale e civile e naturale che non aveva né ha né mai potrebbe avere evenienze così (anche io che scrivo questo messaggio sono di questo altro mondo) e che non potrebbe voler mutarsi in ciò, perché in esso la istintualità è già avvertita e non ha senso per esso voler debolezze e rischi su cura di sé e sanità.<br />Invece per strade e altrove imperversano malvagi teatranti che fingono che scritture siano segni diretti e che segni diretti siano solo indizi e che tentano di calunniare ed avversare chi ben agisce fingendo che azioni mancate siano eccessi; ma bisogna assolutamente capire che è necessario difendersi da questi pessimi e con prepotenza intromessi teatri, fatti anche di pessimi sfondi sonori o non solo sonori collettivi e purtroppo anche fatti di altro e di peggio, tentando anche di far o far realizzare falsa burocrazia.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-82635720942995368182019-08-21T11:09:10.600+02:002019-08-21T11:09:10.600+02:00Sono dispiaciuto dell'inconveniente di scrittu...Sono dispiaciuto dell'inconveniente di scrittura, che purtroppo dipende da noie non solo a me arrecate delittuosamente da altri e durate tanto tempo e reiterate e necessitantimi altre urgenti attenzioni alternative e cui non ho voluto opporre maggior impegno per mio filosofico senso del limite ed istintiva mia saggezza, anche perché Internet non è una libreria, allora basti reinvio cui ho già provveduto. <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-17190322269682911552019-08-21T11:05:12.992+02:002019-08-21T11:05:12.992+02:00In mio messaggio precedente 'diberata' sta...In mio messaggio precedente 'diberata' sta per: deliberata. <br /><br />Allego intero testo corretto:<br /><br />*<br />Per cominciare a districarsi negli eventi ed accadimenti di sanità e malasanità, si considerino fenomeni psicofisici di ubriachezze, di alterazioni da droghe, senza escluderne tabagismo; e si consideri la puntuale volontaria distrazione, secolare ed in certi casi millenaria, praticata in certi ambienti sociali con alcol e droghe ed effetti e coinvolgimenti diretti o relativi; e si noti che la medicina non è fatta per aiutare chi in bisogno e tantomeno chi senza bisogno a vivere con alcol e droghe ed altre analoghe sostanze psicoattive e che la deliberata insistenza a non sapere, non capire, non avvertirsi, di effetti e conseguenze di tali sostanze, è atto non istintivo cioè nella fattispecie atto di intento suicida e che la medicina non serve ad evitar suicidi e la terapia potrebbe aiutare ad evitarne ma potrebbe anche servire a realizzarli. Difatti i problemi attuali e più gravi di esistenza di vera medicina e di possibilità di vera espressione di medicina dipendono da intenzioni ed azioni di autoannientamenti di masse di individui vari anche per ruoli e non intenzionati a restar senza coinvolger anche altri. <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-215633809736154742019-08-21T11:04:19.978+02:002019-08-21T11:04:19.978+02:00In mio messaggio precedente 'diberata' sta...In mio messaggio precedente 'diberata' sta per: deliberata. <br /><br />Allego intero testo corretto:<br /><br />*<br />Per cominciare a districarsi negli eventi ed accadimenti di sanità e malasanità, si considerino fenomeni psicofisici di ubriachezze, di alterazioni da droghe, senza escluderne tabagismo; e si consideri la puntuale volontaria distrazione, secolare ed in certi casi millenaria, praticata in certi ambienti sociali con alcol e droghe ed effetti e coinvolgimenti diretti o relativi; e si noti che la medicina non è fatta per aiutare chi in bisogno e tantomeno chi senza bisogno a vivere con alcol e droghe ed altre analoghe sostanze psicoattive e che la deliberata insistenza a non sapere, non capire, non avvertirsi, di effetti e conseguenze di tali sostanze, è atto non istintivo cioè nella fattispecie atto di intento suicida e che la medicina non serve ad evitar suicidi e la terapia potrebbe aiutare ad evitarne ma potrebbe anche servire a realizzarli. Difatti i problemi attuali e più gravi di esistenza di vera medicina e di possibilità di vera espressione di medicina dipendono da intenzioni ed azioni di autoannientamenti di masse di individui vari anche per ruoli e non intenzionati a restar senza coinvolger anche altri. <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-58113730545789905912019-08-21T10:56:40.710+02:002019-08-21T10:56:40.710+02:00Per cominciare a districarsi negli eventi ed accad...Per cominciare a districarsi negli eventi ed accadimenti di sanità e malasanità, si considerino fenomeni psicofisici di ubriachezze, di alterazioni da droghe, senza escluderne tabagismo; e si consideri la puntuale volontaria distrazione, secolare ed in certi casi millenaria, praticata in certi ambienti sociali con alcol e droghe ed effetti e coinvolgimenti diretti o relativi; e si noti che la medicina non è fatta per aiutare chi in bisogno e tantomeno chi senza bisogno a vivere con alcol e droghe ed altre analoghe sostanze psicoattive e che la diberata insistenza a non sapere, non capire, non avvertirsi, di effetti e conseguenze di tali sostanze, è atto non istintivo cioè nella fattispecie atto di intento suicida e che la medicina non serve ad evitar suicidi e la terapia potrebbe aiutare ad evitarne ma potrebbe anche servire a realizzarli. Difatti i problemi attuali e più gravi di esistenza di vera medicina e di possibilità di vera espressione di medicina dipendono da intenzioni ed azioni di autoannientamenti di masse di individui vari anche per ruoli e non intenzionati a restar senza coinvolger anche altri. <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-10720635692652203622019-08-21T10:50:32.558+02:002019-08-21T10:50:32.558+02:00Tra i fraintendimenti verbali più diffusi e disast...Tra i fraintendimenti verbali più diffusi e disastrosi quelli su termini di ampio uso filosofico, quali: 'estetica', confusa per studio di cambi di connotati; e cosmesi, non intesa quale semplice riordinamento di aspetto fisico e confusa per trucco e finzione teatrale... Ed a ciò, a molto altro pure, soprattutto ad errori su terminologia greca di stesso uso ed appartenenza linguistica italiana, corrispondono immani violenze contro manifestazioni fisiche e contro molto altro, fino all'estremo dell'errore sulla eutanasia, confusa per presunto permesso da parte di moribondo non morente a subire aggressione violenta di veleni od altro per essere ucciso senza averne tutta accortezza... Infatti a guidare la scellerata schiera di inetti e fraintenditori sono i fautori di segregazioni e costrizioni, che non badano alla condizione della malattia mentale, consistente appunto in limitazione non in errore del malato, e che non badano a tossicità di ambienti quando si voglion illudere di proteggersi e proteggere da contagi, fino a non distinguer persone da sporcizie né da veleni.<br />...<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-46811105118825767202019-08-21T10:49:18.401+02:002019-08-21T10:49:18.401+02:00Eppure altro assolutamente va detto! Esiste anche ...Eppure altro assolutamente va detto! Esiste anche la controparte violenta della realtà subculturale in medicina, quella che non pratica tutte le distinzioni, per ignoranza e distrazione ma nei casi peggiori per mancanza di vitalità nel fare stesso, peggio ancora essendone la frangia direttamente violenta, che sostituisce alla preparazione scientifica l'esperimento contro la vita, sostenuta da chi in settore sanitario e professionale non distingue tra scienze sperimentali quali fisica e chimica e scienze basate su solo esperire quali psicologia e fisiologia. Le indistinzioni tra tecnica e scienze sono causa di errori sugli usi tecnici o tecnologici aggiunti, non medici ma di utilità per attuare quelli medici; e questo, per esempio, lo si nota anche dalla insistenza da parte di molti sedicenti operatori sanitari oppure medici a ritenere che esistano solo ecografie con scopo di servizio ad attività mediche... invece esistono, faccio adesso controesempio pertinente, anche le ecografie marine, che servono a studiare ambienti diversi non terrestri appunto marini...<br />Allora in tanta confusione e scorrettezza anche verbale, si trovano purtroppo postulati di fatto inservibili ed irreali, quali quello — nefasto! — sulla presunta impotenza di studio medico improntato a studio scientifico a costruire una medicina per malattie mentali, in verità impotenza solo presunta e non reale perché esiste psicologia scientifica cui psichiatria può e dovrebbe e deve far riferimento. Di fatto i pregiudizi a riguardo son di tanti e son troppi: si vorrebbe, da parte di ambienti intrusi e violenti: negare linguaggio psicologico fingendo che esista sola materialità non anche energia, confondere manifestazioni di capacità per dati ottenuti con scienze, confonder psicologia scientifica con l'assistere a manifestazioni di capacità mentali, confondere la psiche, che studiano gli psicologi, per capacità mentali fingendo che la psicologia sia una mnemotecnica e che gli psicologi siano dei grandi autorealizzatori e realizzatori di mnemotecniche, costringendo chiunque psicologo, professionista o consulente o referente che sia, a prove di memoria attuate con costrizioni, sottrazioni, distrazioni; e se lo psicologo si occupa del fenomeno della violenza, ecco che le prove sono mortali od esiziali!... E tali prove, gravi e men gravi, sono attuate da innumerevole gente, per cui comprar cibo, vestiario ed altro diventa difficile, arduo o, in casi estremi, eroico. (Ho fatto altro esempio ed anche assai grande!) Da queste moltitudini giunsero, son giunte, giungono interdizioni a giuste espressioni, anche stesse intrusioni ed intrusi in ambienti professionali, di mestiere, comunicativi; e come in antica Roma esistevano legittimamente i Tribuni, cosi nelle Sanità occidentali e non solo occidentali esiste ma illeggittimamente (ovvio!) la malasanità, che imperversa e che è causa di guai anche ai danni di acculturazioni e valori culturali, creando fitte schiere di fraintenditori anche pericolosi.<br />...<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-79114753721346440632019-08-21T10:39:11.759+02:002019-08-21T10:39:11.759+02:00A cosa potrebbe servire affermazione dimidiata ed ...A cosa potrebbe servire affermazione dimidiata ed espressione distorta su studio della medicina e studio delle scienze?<br />Faccio un esempio di affermazione possibile ed attratta: sarebbe utile dire, a custode che pensa del proprietario nome sbagliato, un nome non vero di stesso proprietario, quello inteso dal custode, affinché non gli sia impedito uso di sua proprietà... Analogalmente se parte vasta di ambienti medici versano in condizioni di subculturalità, potrebbe esser utile enunciare verità in forme espressive subculturali...<br />Però le situazioni non sono state semplici, con le facoltà di medicina a numero chiuso e criteri di selezione non veramente legittimi cioè inottemperanti a principi costituzionali dello Stato, tanto che a provvedere futuro diverso il Governo italiano lo ha fatto ultimamente ma anche per necessità giudiziaria (è iniziato già questo futuro?... se no, lo dovrà al più presto); allora si consideri l'esempio da me addotto non casuale e tutt'altro che lieve.<br />...<br /><br />MAURO PASTORE MAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-29794345014066847512019-08-21T10:32:17.374+02:002019-08-21T10:32:17.374+02:00Quel che il recensore dice a proposito del testo r...Quel che il recensore dice a proposito del testo riportato in virgolette a inizio recensione, "dichiarazione programmatica" è senza dubbio vero ma non è abbastanza; infatti affinché la definizione di A. Pagnini abbia davvero un senso bisogna criticarne la espressione, datoché lo studio della medicina può essere studio di scienze, lo studio medico può essere anche uno studio scientifico, ma assolutamente la medicina non può mai esser scienza; perché la applicazione di una tecnica o di un metodo di tipo tecnico non è applicazione di scienza, bensì questa può essere favorevole affinché si possa applicar tecnica o metodo analogo.<br />La filosofia non ha a che fare con la medicina solo per la possibilità e realtà di una medicina filosofica, ma anche perché può ispirare le scienze utili per la medicina o può esserne rigorosa insostituibile interpretazione; ma va pur detto che i rapporti tra medicina e filosofia posson essere anche altri e vari.<br />...<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.com