tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post2080749830718686531..comments2023-06-21T19:26:04.092+02:00Comments on ReF - Recensioni Filosofiche: Ferraris, Maurizio, La fidanzata automatica.Andrea Rossettihttp://www.blogger.com/profile/10911196435133848326noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-78956848107497971192019-09-15T19:04:21.910+02:002019-09-15T19:04:21.910+02:00Il recensore, Francesca Rigotti, mostra di non int...Il recensore, Francesca Rigotti, mostra di non intender tutto della simulazione mentale di (W.) James, che ella novera con ironia che solo per interpretazione dimidiata con oggetto di pragmatismo o neopragmatismo risulta non antifilosofica; infatti per prospettiva medesima o realmente comprensiva non negativa non ha significato considerarne di esempi particolari non finalità né isolandone particolarmente i mezzi.<br /><br />James mostrava che le necessità naturali più complete, pur non essendo e non diventando obblighi, nondimeno da non volontà di morire sono assumibili per ordini fino a tanto che stessa volontà resta indeterminata tra vita e morte; ordini cosmologicamente reali, non cosmicamente, risultati di insufficiente non assenso da istintualità subissato in responso imperioso; e con ciò James mostrò inesistenza di morale e di amoralità universali originarie naturali giacché non è possibile ad animalità razionale evitare eventuale possibilità di maggior istinto a riflessione ad esso remota.<br />Necessità psicologiche inducono anche chi fa filosofia psicologica e psicologia filosofica ad inserire propria soggettività determinante, non soggettivante, per la conoscenza oggettiva, acciocché di vitale completezza se ne affermi dell'altro sesso da sé; con ciò però senza negare ulteriore ragione!<br />James aveva bisogno di esempio di materialità-originarietà non di materialità-originalità, per noverabilità anche di imprevedibilità della sostanza vivente in quanto tale nella relazione con materialità non biologicamente anamorfica; quindi per esemplarità intellettualmente corrispondente aveva da ricorrere ad esempio di sostanza maschile non femminile, non del latte e dell'allattamento; dunque — uso linguaggio raramente o per nulla diffuso ma del tutto proprio e semplice — della panna e dell'appannaggio (... da molti per abitudine indirettamente e non in tutto corrispondentemente descritti con analogie vegetali di semi ed inseminazioni, non in tutto corrispondenti).<br />Parimenti a recensore, l'autore M. Ferraris non intende appieno espressione di simulazione; questa in verità solo non pignolamente in stesso inglese dicibile "experiment" e in italiano imprecisamente dicibile e non sempre: "esperimento". Terminologicamente, "experiment" ed "experimental" in lingua inglese possono indicare anche non esclusione di "simulazione", ma "esperimento" e "sperimentale" in italiano invece ne escludono indicazione.<br />James aveva anche fatto riferimento ad atto sessuale maschile masturbatorio completo, con sostanzializzazione della panna senza appannaggio, su cosa neutrale non neutra per stessa sostanza, cioè non respingente, né per altra affettività possibile né per controaffettività unicamente possibile. Indicava oggetto finto ideale ma pure oggetto più finto non ideale non inibente né repulsivo; e mostrava, anoeticamente, concetto universale di materialità-originarietà da idea particolare di originarietà-materialità.<br />Ma Ferraris, nel riferirsi a originalità-materialità e materialità-originalità, non ha fatto suoi ragionamenti con vero esempio citato ma con uno suo, erotico. Quello di (W.) James era sessuale.<br /><br />Alla insulsa saccenteria della recensione corrisponde la invadente pedanteria di autore Maurizio Ferraris, la quale tradiva propria (di Ferraris stesso) interpretazione culturale limitata a riformulazioni insufficienti.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-21209785931013504912019-09-15T19:01:19.703+02:002019-09-15T19:01:19.703+02:00In messaggio mio precedente c'è un 'non...In messaggio mio precedente c'è un 'non' in più:<br />Dunque:<br />'per non non far' , sta per:<br /><br />per non far . <br /><br />Per non aggiunger assurdità a quasi assurdità, reinvio messaggio senza ripetizione in più:<br /><br />*<br />In miei precedenti messaggi nome puntato H. si riferisce comunque a medesimo noto filosofo "William James". <br /><br />Io ricordo che avevo intuito che egli avesse doppio nome, in ufficialità solo menzionato non usato: William Henry James, scrivibile William (H.) James o solo H. James per non far confusione con menzione comune ma non esatta sia pur non scorretta di altra persona, suo fratello ed autore di romanzi "Henry James". In verità del romanziere mi era giunta notizia che avesse doppio nome solo con funzione pseudonima Henry William James, scrivibile Henry W. James, con solo appellativo non scritto ed ufficiale originario di "Henry James", che mi risultò fosse da altri senza sbagliare ma non correttamente versato anche a menzione scritta; quindi incontrando menzione di altro ancora familiare omonimo, nominato quale Henry James od Henry James III ma, costui essendo figlio del filosofo, corrispondendogli menzione esatta William Henry James III — altrimenti non aveva senso usargli il numero tre — dunque io ne deducevo che nome (nomi) e cognome del filosofo noto quale William James fossero, completi ed esatti: William Henry James o William Henry James II (non Henry William James II). <br /><br />Avevo potuto notare che esempio citato era già stato usato teologicamente dal padre del filosofo, che mi risultò si chiamasse interamente William Henry James detto poi per distinzione Senior od indicato I, e di fatto avevo dedotto di stesso esempio che ne era pensiero anche del già citato fratello noto autore di romanzi realisti e psicologici anche; allora... datoché la scrittura non precisamente rilevabile del nome pur non conducendo a indicazioni sbagliate potrebbe generare gran confusione, io reinvierò messaggio ma indicando il filosofo noto attualmente quale William James soltanto (!) così: (W.) James (infatti per quanto io ne usi nome unico William pensando sua opera e lui stesso, io personalmente non ne trovo rispondenza con mie intuizioni su di lui e neanche con altrui intuizioni non comuni su di lui).<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-15008703326334372602019-09-15T18:55:30.522+02:002019-09-15T18:55:30.522+02:00In miei precedenti messaggi nome puntato H. si rif...In miei precedenti messaggi nome puntato H. si riferisce comunque a medesimo noto filosofo "William James". <br /><br />Io ricordo che avevo intuito che egli avesse doppio nome, in ufficialità solo menzionato non usato: William Henry James, scrivibile William (H.) James o solo H. James per non non far confusione con menzione comune ma non esatta sia pur non scorretta di altra persona, suo fratello ed autore di romanzi "Henry James". In verità del romanziere mi era giunta notizia che avesse doppio nome solo con funzione pseudonima Henry William James, scrivibile Henry W. James, con solo appellativo non scritto ed ufficiale originario di "Henry James", che mi risultò fosse da altri senza sbagliare ma non correttamente versato anche a menzione scritta; quindi incontrando menzione di altro ancora familiare omonimo, nominato quale Henry James od Henry James III ma, costui essendo figlio del filosofo, corrispondendogli menzione esatta William Henry James III — altrimenti non aveva senso usargli il numero tre — dunque io ne deducevo che nome (nomi) e cognome del filosofo noto quale William James fossero, completi ed esatti: William Henry James o William Henry James II (non Henry William James II). <br /><br />Avevo potuto notare che esempio citato era già stato usato teologicamente dal padre del filosofo, che mi risultò si chiamasse interamente William Henry James detto poi per distinzione Senior od indicato I, e di fatto avevo dedotto di stesso esempio che ne era pensiero anche del già citato fratello noto autore di romanzi realisti e psicologici anche; allora... datoché la scrittura non precisamente rilevabile del nome pur non conducendo a indicazioni sbagliate potrebbe generare gran confusione, io reinvierò messaggio ma indicando il filosofo noto attualmente quale William James soltanto (!) così: (W.) James (infatti per quanto io ne usi nome unico William pensando sua opera e lui stesso, io personalmente non ne trovo rispondenza con mie intuizioni su di lui e neanche con altrui intuizioni non comuni su di lui).<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-4986094201217887882019-09-15T17:18:28.764+02:002019-09-15T17:18:28.764+02:00Il recensore, Francesca Rigotti, mostra di non int...Il recensore, Francesca Rigotti, mostra di non intender tutto della simulazione mentale di H. James, che ella novera con ironia che solo per interpretazione dimidiata con oggetto di pragmatismo o neopragmatismo risulta non antifilosofica; infatti per prospettiva medesima o realmente comprensiva non negativa non ha significato considerarne di esempi particolari non finalità né isolandone particolarmente i mezzi.<br /><br />James mostrava che le necessità naturali più complete, pur non essendo e non diventando obblighi, nondimeno da non volontà di morire sono assumibili per ordini fino a tanto che stessa volontà resta indeterminata tra vita e morte; ordini cosmologicamente reali, non cosmicamente, risultati di insufficiente non assenso da istintualità subissato in responso imperioso; e con ciò James mostrò inesistenza di morale e di amoralità universali originarie naturali giacché non è possibile ad animalità razionale evitare eventuale possibilità di maggior istinto a riflessione ad esso remota.<br />Necessità psicologiche inducono anche chi fa filosofia psicologica e psicologia filosofica ad inserire propria soggettività determinante, non soggettivante, per la conoscenza oggettiva, acciocché di vitale completezza se ne affermi dell'altro sesso da sé; con ciò però senza negare ulteriore ragione!<br />James aveva bisogno di esempio di materialità-originarietà non di materialità-originalità, per noverabilità anche di imprevedibilità della sostanza vivente in quanto tale nella relazione con materialità non biologicamente anamorfica; quindi per esemplarità intellettualmente corrispondente aveva da ricorrere ad esempio di sostanza maschile non femminile, non del latte e dell'allattamento; dunque — uso linguaggio raramente o per nulla diffuso ma del tutto proprio e semplice — della panna e dell'appannaggio (... da molti per abitudine indirettamente e non in tutto corrispondentemente descritti con analogie vegetali di semi ed inseminazioni, non in tutto corrispondenti).<br />Parimenti a recensore, l'autore M. Ferraris non intende appieno espressione di simulazione; questa in verità solo non pignolamente in stesso inglese dicibile "experiment" e in italiano imprecisamente dicibile e non sempre: "esperimento". Terminologicamente, "experiment" ed "experimental" in lingua inglese possono indicare anche non esclusione di "simulazione", ma "esperimento" e "sperimentale" in italiano invece ne escludono indicazione.<br />James aveva anche fatto riferimento ad atto sessuale maschile masturbatorio completo, con sostanzializzazione della panna senza appannaggio, su cosa neutrale non neutra per stessa sostanza, cioè non respingente, né per altra affettività possibile né per controaffettività unicamente possibile. Indicava oggetto finto ideale ma pure oggetto più finto non ideale non inibente né repulsivo; e mostrava, anoeticamente, concetto universale di materialità-originarietà da idea particolare di originarietà-materialità.<br />Ma Ferraris, nel riferirsi a originalità-materialità e materialità-originalità, non ha fatto suoi ragionamenti con vero esempio citato ma con uno suo, erotico. Quello di H. James era sessuale.<br /><br />Alla insulsa saccenteria della recensione corrisponde la invadente pedanteria di autore Maurizio Ferraris, la quale tradiva propria (di Ferraris stesso) interpretazione culturale limitata a riformulazioni insufficienti.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-75378076759578353462019-09-15T17:17:03.425+02:002019-09-15T17:17:03.425+02:00In messaggio mio precedente mancano virgolette, in...In messaggio mio precedente mancano virgolette, infatti<br /><br />simulazione" sta per:<br /><br />"simulazione".<br /><br />Per agio di lettura reinvierò testo compreso di inserimento.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-73141690992075439482019-09-15T17:06:03.506+02:002019-09-15T17:06:03.506+02:00Il recensore, Francesca Rigotti, mostra di non int...Il recensore, Francesca Rigotti, mostra di non intender tutto della simulazione mentale di H. James, che ella novera con ironia che solo per interpretazione dimidiata con oggetto di pragmatismo o neopragmatismo risulta non antifilosofica; infatti per prospettiva medesima o realmente comprensiva non negativa non ha significato considerarne di esempi particolari non finalità né isolandone particolarmente i mezzi.<br /><br />James mostrava che le necessità naturali più complete, pur non essendo e non diventando obblighi, nondimeno da non volontà di morire sono assumibili per ordini fino a tanto che stessa volontà resta indeterminata tra vita e morte; ordini cosmologicamente reali, non cosmicamente, risultati di insufficiente non assenso da istintualità subissato in responso imperioso; e con ciò James mostrò inesistenza di morale e di amoralità universali originarie naturali giacché non è possibile ad animalità razionale evitare eventuale possibilità di maggior istinto a riflessione ad esso remota.<br />Necessità psicologiche inducono anche chi fa filosofia psicologica e psicologia filosofica ad inserire propria soggettività determinante, non soggettivante, per la conoscenza oggettiva, acciocché di vitale completezza se ne affermi dell'altro sesso da sé; con ciò però senza negare ulteriore ragione!<br />James aveva bisogno di esempio di materialità-originarietà non di materialità-originalità, per noverabilità anche di imprevedibilità della sostanza vivente in quanto tale nella relazione con materialità non biologicamente anamorfica; quindi per esemplarità intellettualmente corrispondente aveva da ricorrere ad esempio di sostanza maschile non femminile, non del latte e dell'allattamento; dunque — uso linguaggio raramente o per nulla diffuso ma del tutto proprio e semplice — della panna e dell'appannaggio (... da molti per abitudine indirettamente e non in tutto corrispondentemente descritti con analogie vegetali di semi ed inseminazioni, non in tutto corrispondenti).<br />Parimenti a recensore, l'autore M. Ferraris non intende appieno espressione di simulazione; questa in verità solo non pignolamente in stesso inglese dicibile "experiment" e in italiano imprecisamente dicibile e non sempre: "esperimento". Terminologicamente, "experiment" ed "experimental" in lingua inglese possono indicare anche non esclusione di simulazione", ma "esperimento" e "sperimentale" in italiano invece ne escludono indicazione.<br />James aveva anche fatto riferimento ad atto sessuale maschile masturbatorio completo, con sostanzializzazione della panna senza appannaggio, su cosa neutrale non neutra per stessa sostanza, cioè non respingente, né per altra affettività possibile né per controaffettività unicamente possibile. Indicava oggetto finto ideale ma pure oggetto più finto non ideale non inibente né repulsivo; e mostrava, anoeticamente, concetto universale di materialità-originarietà da idea particolare di originarietà-materialità.<br />Ma Ferraris, nel riferirsi a originalità-materialità e materialità-originalità, non ha fatto suoi ragionamenti con vero esempio citato ma con uno suo, erotico. Quello di H. James era sessuale.<br /><br />Alla insulsa saccenteria della recensione corrisponde la invadente pedanteria di autore Maurizio Ferraris, la quale tradiva propria (di Ferraris stesso) interpretazione culturale limitata a riformulazioni insufficienti.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.com