tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post2725825704935432903..comments2023-06-21T19:26:04.092+02:00Comments on ReF - Recensioni Filosofiche: Rée, Paul, L’origine dei sentimenti morali, a cura di Daniele Vignali.Andrea Rossettihttp://www.blogger.com/profile/10911196435133848326noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-11441855740567632292020-04-07T04:55:51.853+02:002020-04-07T04:55:51.853+02:00(+)
Lavoro di Paul Rée derivava da teorie cultur...(+) <br /><br />Lavoro di Paul Rée derivava da teorie culturali, per logica etnica... lavoro di Nietzsche su genealogia della morale era filologico e prettamente consistente, quanto ad oggetto, in etimologica non grammaticale ma verbale, entro cui genealogia era terminologia ma basterebbe notarne procedere filologicamente effettivo per intenderne neutralità di fondo e motteggio contro incuria e contro oblio.<br />"L'origine dei sentimenti morali" è una descrizione di tipo fenomenologico non determinato, quale ne praticarono e praticavano Hegel ed hegelismo, non Husserl ed husserliani; la quale però logicamente dimostrata, anche geometricamente se lettore volesse cimentarsene; inoltre in procedere logico si evidenziano riferimenti non eludibili a pensiero etnologico, di cui in Germania accadeva svolgimento prescientifico, culturale espressivo, filosofico (poi post filosofico) fino a inerenze a linguaggio scientifico etnologico.<br />Questo, risalente ad ipotesi ed esempio filosofici di Vico, accadeva proprio in crescenti incertezze etniche europee e tedesche, cui Marx ed Engels davano quindi sostegno per futuro preponderante euroasiatico e cui Schopenhauer e Nietzsche invece rifiutavano volgendosi e rafforzando orientalismo non esotismo e filoellenismo; in tal quadro politico sociale tedesco teorie ed elementi culturali di logica etnica erano bersaglio di critiche sioniste ed internazionaliste e queste ed altre correlate continuarono in marxismo, non in scelta morale di Marx prima di sua morte neppure in decisioni etiche di Engels dopo interruzione di suo lavoro di relatore in filosofia.<br />Sinologia avrebbe mostrato poi tante cose in cultura teutonica per merito di C. G. Jung, nel frattempo nessuno poteva obiettare provenienza orientale separata da diretti destini tedeschi di dialettica materiale marxiana e marxista; ma già iranologia descriveva radici etniche assai significanti per i tedeschi, culture del sanscrito testimoniavano ascendenze vediche della Germania dopo Antichità; tra grandi intellettualizzazioni e in mezzo a negazioni antioccidentali, Ree si occupò non di medesima genealogia della morale ma di scaturigine di essa emotiva, pre-razionale.<br />Questo argomento era ed è inviso a chi per filosofie ridotte od ex o filosofemi vacui... Ma polemizzare su libertà allontana da moralità o si estingue. Rifiutare concezione di morale utile accade per arbitrio extramorale-amorale, logicamente ineccepibile se non giudicante. Morale consiste in necessità perché non è servitù né gratuità; vanità di sentimenti è bastarsi o perdersi, deliberarsi è in morale che finisce; teorie sociali non ne sono riflessioni storiche.<br />Prospettiva di integrità culturale occidentale vige necessariamente e col perdurare di climaticità specifica europea continentale; i tentativi di morali arbitrarie sono controsensi e culmini di odi etnofobici, contro cui morale cosmica - umanitaria.<br /><br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-24795922927509665182020-04-07T04:53:19.380+02:002020-04-07T04:53:19.380+02:00In messaggio precedente ho usato modo espressivo d...In messaggio precedente ho usato modo espressivo definibile tautologia verbale e confermato da grammatica e sintassi, cui lettura soddisfacente va fatta con coscienza attenta del divenire delle parole:<br /><br />'Questo accadimento, che risale ad ipotesi ed esempio filosofici di Vico, accadeva proprio in crescenti incertezze'... <br /><br />Si provi a legger da questa scrittura pure:<br /><br />' Questo accadimento, che risale ad ipotesi ed esempio filosofici di Vico, ... ((cosa che)) accadeva (!) proprio in crescenti incertezze ' <br /><br />Non penso di aver fatto bello stile, ma invito a lettura attenta ai significati ed al senso del ribadire e a intesa linguistica anche solo diacronica. <br /><br />(Purtroppo molti ambienti dediti a tecnicismi subculturali, in particolare psicologismi e neurologismi, ne rifiutano e fanno rifiutare anche con inganni o violenza, mostrandosi inetti a considerazione seria di divenire, del mondo o cosmico, datoché in loro obiettare non necessario a intendimento linguistico nel lamentare - ed esagerando - una altrui ripetizione in nome di attinenza a divenire temono invece inesistente non-divenire cui offrono sorta di credenza (giungendo fino al punto da fingere diagnosi anche a distanza e spacciandosi per periti o professionisti capaci anche con pochissimo e ignorando che malattie non sono errori e malati non sono malattie e non sapendo che passare attraverso stati di malattia è tutto il contrario che ammalarsi e fingono finanche che sopportare inedia sia suicidio e non si astengono da imitare disastrosamente forze altrui... poiché di fatto in certe ripetizioni non colgono possibilità proprie di intendimenti e pensano di verbalità analogia a realtà e temono guai per sé stessi per inezie o piccole cose non capite e impauriti spesso da importanza di scritti ne additano ripetizioni non solo per superstizione anche per loro stesso immane impaccio) ... Ne cito, per beneficio di veri lettori.) <br /><br />Reinvierò con espressione migliore non resa diversa. <br /><br /><br />MAURO PASTORE MAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-84956232830426800822020-04-06T20:33:11.440+02:002020-04-06T20:33:11.440+02:00Lavoro di Paul Rée derivava da teorie culturali, p...Lavoro di Paul Rée derivava da teorie culturali, per logica etnica... lavoro di Nietzsche su genealogia della morale era filologico e prettamente consistente, quanto ad oggetto, in etimologica non grammaticale ma verbale, entro cui genealogia era terminologia ma basterebbe notarne procedere filologicamente effettivo per intenderne neutralità di fondo e motteggio contro incuria e contro oblio.<br />"L'origine dei sentimenti morali" è una descrizione di tipo fenomenologico non determinato, quale ne praticarono e praticavano Hegel ed hegelismo, non Husserl ed husserliani; la quale però logicamente dimostrata, anche geometricamente se lettore volesse cimentarsene; inoltre in procedere logico si evidenziano riferimenti non eludibili a pensiero etnologico, di cui in Germania accadeva svolgimento prescientifico, culturale espressivo, filosofico (poi post filosofico) fino a inerenze a linguaggio scientifico etnologico.<br />Questo accadimento, che risale ad ipotesi ed esempio filosofici di Vico, accadeva proprio in crescenti incertezze etniche europee e tedesche, cui Marx ed Engels davano quindi sostegno per futuro preponderante euroasiatico e cui Schopenhauer e Nietzsche invece rifiutavano volgendosi e rafforzando orientalismo non esotismo e filoellenismo; in tal quadro politico sociale tedesco teorie ed elementi culturali di logica etnica erano bersaglio di critiche sioniste ed internazionaliste e queste ed altre correlate continuarono in marxismo, non in scelta morale di Marx prima di sua morte neppure in decisioni etiche di Engels dopo interruzione di suo lavoro di relatore in filosofia.<br />Sinologia avrebbe mostrato poi tante cose in cultura teutonica per merito di C. G. Jung, nel frattempo nessuno poteva obiettare provenienza orientale separata da diretti destini tedeschi di dialettica materiale marxiana e marxista; ma già iranologia descriveva radici etniche assai significanti per i tedeschi, culture del sanscrito testimoniavano ascendenze vediche della Germania dopo Antichità; tra grandi intellettualizzazioni e in mezzo a negazioni antioccidentali, Ree si occupò non di medesima genealogia della morale ma di scaturigine di essa emotiva, pre-razionale.<br />Questo argomento era ed è inviso a chi per filosofie ridotte od ex o filosofemi vacui... Ma polemizzare su libertà allontana da moralità o si estingue. Rifiutare concezione di morale utile accade per arbitrio extramorale-amorale, logicamente ineccepibile se non giudicante. Morale consiste in necessità perché non è servitù né gratuità; vanità di sentimenti è bastarsi o perdersi, deliberarsi è in morale che finisce; teorie sociali non ne sono riflessioni storiche.<br />Prospettiva di integrità culturale occidentale vige necessariamente e col perdurare di climaticità specifica europea continentale; i tentativi di morali arbitrarie sono controsensi e culmini di odi etnofobici, contro cui morale cosmica - umanitaria.<br /><br /><br />MAURO PASTORE<br />MAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-80068460959745610072020-04-06T20:32:07.882+02:002020-04-06T20:32:07.882+02:00Recensitrice basava sua trattazione - questa la ta...Recensitrice basava sua trattazione - questa la tattica di tal recensire, non di descrivere ma di menzionare-elaborare - su atto di curatore ma in questo non si mostra - se ne deduce da quanto trapela in recensione stessa - la radicale differenza logica tra Opera di Ree e Opera di Nietzsche in tema ed argomento di Morale - non morali!... Distinzione che manca evidentemente più in recensione che a "curatore", ruolo in fattispecie eticamente refutabile, cui recensione criticabile per svolgimento, decentrato e legato a prospettive di altri studi da quelli di Opera recensita e dell'altra (con avarizia...) citata in prospetto recensivo, quella di Nietzsche.<br />Sorta di 'piglio' scrittorio, in recensione, da metodo fenomenologico statico-genetico tutto parrebbe far quadrare senonché non se ne trova fenomeno ma direttamente decostruzione intellettuale e tentata distruzione culturale da parte di duplice atto curativo / recensivo; di fatto con effetto di 'balia e censura' del tutto fuori misura perché alfine mancanti le occasioni specificabili e con effetto pure di vero e proprio diverbio contro contenuto cui recensire, proprio in testo di recensione. Questo contiene presupposto riduttivo, desunto da mediazione del curatore cui recensitrice faceva riferimento diretto e senza oltrepassare limiti di còmpito solo perché non accettava valutazione di intera materia di Opera da recensire.<br /><br />...<br /><br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.com