tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post2840279429990143923..comments2023-06-21T19:26:04.092+02:00Comments on ReF - Recensioni Filosofiche: Ortega Y Gasset, José, Appunti per un commento al Convivio di PlatoneAndrea Rossettihttp://www.blogger.com/profile/10911196435133848326noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-16721435977632498522019-05-21T12:05:16.601+02:002019-05-21T12:05:16.601+02:00MAURO PASTORE :
... Tutte le ispirate deduzioni c...MAURO PASTORE :<br /><br />... Tutte le ispirate deduzioni conducono infine alla ultima, della non identitarietà tra scrittura platonica e pensiero di Platone, evidentemente conducendo a ambienti originari di scrittura, a dettati ed a scrivere, questo evidentemente separato... E come mai allora tanta unica inconfondibile personalità si accompagna alla lettura delle Opere scritte di Platone, solo essa di esse sole? Perché i lavori di scrittura non per vicende singolari personali e non in accadimenti essenziali ma esistenziali conducevano ad identificare direttamente autore dei pensieri nello stesso scrivere, evidentemente scrivere degli scribi? Per quanto memore dell'oblio amazzonico della civiltà, non poteva essere un amplesso a dirigere gli scribi a tanta presenza bensì la paura ed il timore e la necessità di vivere e continuare a vivere, contemplando l'irruenza selvaggia in stesso vivere civile, la nudità che mostra i geni delle origini e la raffinatezza che include nell'originario l'artificio, per cui la individualità, che essi non volevano mai totalmente intendere, essi dovevano pensare tutta quanta, nella indistricabilità di natura e cultura e nella unità destinale, dove non si discerne la unità ma ad inverso se ne colgono le molteplicità nelle manifestazioni.<br />Presenza meravigliosa, ma dopo la prudenza e disinibizione assunte dal diverbio e consenso con Dionisio di Siracusa presenza obbligante, minacciosa; ovviamente nessuno spettacolo di impossibili definizioni, trattandosi di 'grafia non grafica'.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-19855646467699137152019-05-21T11:56:52.530+02:002019-05-21T11:56:52.530+02:00MAURO PASTORE :...
Se per Ortega Y Gasset e il s...MAURO PASTORE :... <br /><br />Se per Ortega Y Gasset e il suo mondo gli scritti platonici sono cosa quasi solamente sconosciuta, la alterità scaturita dalla interpretazione interrotta è l'incontro con una rivelazione sorprendente, non progressiva, che rende alla stessa meditazione un altro èsito: non la descrizione di contenuti e la riflessione, ma una critica della cultura contemporanea; non la formulazione della teoria delle idee ma la matrice ideologica improvvisamente intuita: contro mortale ingenuità del volgo che avrebbe voluto fare delle cose della civiltà lo stesso che la politica attua fatalmente oltre gli inganni i quali l'Imperatore Giuliano definiva filosoficamente 'to a u t o m a t o n' ovvero il presentarsi di ignota (n) reale comprensione (mato) senza bisogno di vincere gli inganni della realtà (auto) perché il principio consiste nel potere stesso di fare (t o), quel che Platone introduceva quale coscienza mutevole e non chiusa in se stessa ma aperta alle eventualità di sempre nuove autocoscienze, che insomma filosoficamente illustrava. Dalla maggiore distanza di tempi e non sequenzialità di luoghi originari, il messaggio di Platone giunge dando occasione di riflettere sulla ontologia a prescindere quindi dalla logica, oltre stessa "ontica" (proprio quella individuata da M. Heidegger), distinguendola dalla entificazione (filosofeggiante, filologica, logica) compiuta entro la costruzione intellettuale ontologica moderna dell'Ente, dando opportunità di pensarne fino a origini e preistoria, in tal senso oltre, nel passato. Un evento preveduto osteggiato da Platone prima di iniziare sue Opere, parallelo, fatale, che delle astrazioni civili voleva fare concretezze urbane, ignorando la individualità indeterminata, che Ortega Y Gasset aiuta a ricostruire storicamente descrivendo opposta ignoranza di determinazioni individuali, di comunità selvaggia. Urbanità fallita, crisi identitarie di genti criminosamente distruttive e fino a stuprare od avvilire con pederastia importuna o molesta, ai tempi della Grecia Antica; per contro selvatichezza insensata, incapace di sapere genitorialità naturale. Tanta chiarezza per tempi e spazi dilatati offrono intuizione logica di relazioni criminali e rapporti politici da essi avversati. Il mondo delle vere Amazzoni origine non solo eredità e non solo retaggio di Platone, il mondo della Papua, da cui le ruberie pretesche, cattoliche, poi le ex piratesche violenze inquisitorie in stesso cattolicesimo, quello accappucciato, incappellato solo formalisticamente e con i vestiari tusci ed etrusci dell'Occidente non estremo.<br />... <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-75105867773010487142019-05-21T11:43:14.838+02:002019-05-21T11:43:14.838+02:00Utopia del leggere, del non capire cioè quel che s...Utopia del leggere, del non capire cioè quel che si ha decifrato e del lasciare il pensato oppure pronunciato senza altro... Oppure verità che si scopre proprio nella indeterminatezza estrema dei possibili, per cui ne resta di necessità realtà interpretativa, a sua volta in ulteriore indeterminatezza, estrema, dei possibili, per necessità fino a pluralità di singolare intuizione.<br />Allora stante sistematicità e generalità di tali concezioni, la interruzione del pensiero sarebbe utopia particolare eppure in rispondenza non indifferente categoriale con generalità effetto di stesso concepire; insomma se da non contingenza contingenza, nella interruzione della meditazione sul messaggio delle scritture per un cerchio ermeneutico compiuto tra universalità dello scrivere e individualità di scritti, quelli con Autore Platone, allora il passaggio riflessivo dal tutto alla parte al tutto ha trovato nella parte una costante non uguaglianza, per le premesse con saggezza ridotte a quasi solo ipotesi non disintegrato il discorso filosofico dal trovare altro non solo il non medesimo.<br />... <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.com