tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post7114180475436557205..comments2023-06-21T19:26:04.092+02:00Comments on ReF - Recensioni Filosofiche: De Monticelli, Roberta, La novità di ognuno. Persona e libertà.Andrea Rossettihttp://www.blogger.com/profile/10911196435133848326noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-30584480804665090472020-02-12T21:23:19.094+01:002020-02-12T21:23:19.094+01:00Veroché (... e tantoché... ) arbitrio in quanto ta...Veroché (... e tantoché... ) arbitrio in quanto tale è nozione politica e di naturalità di possibilità politica, non nozione in se medesima psico-antropologica né in se stessa antropologica, in quanto tale difatti tautologia di: agire agendo.<br />Si tratta anche, cioè, di capire le condizioni che rendon necessario abdicare da tautologia di arbitrio ad omologia di libero arbitrio od a eterologia di non assolutamente libero arbitrio ("servo arbitrio") e di riconoscer maggior ampiezza logica della specificazione di relatività ma non generalizzandone; e ciò serve a capire contrasti culturali religiosi in Cristianesimo e senso di questi; non di negare alterità ma di specificate diversità; soteriologicamente cioè in riferimento a vita e salvezza mostrandosi necessità di dire dell'arbitrio la relatività anche eppure escatologicamente non solo essa — in tali sensi Riforma e Controriforma espressero esigenze cultuali e culturali anche ma controriforma non era antiriforma... <br />– Ugualmente filosofia non significa terminare ((neppure equivale a ordinare il "terminate..." — era famigerato quello, più che altro implicito e disastroso, di Stalin...)) filosofia in antifilosofia; e precludere intelligenza di Relatività di arbitrarietà sarebbe antifilosofico (a prescinder da postumi lutti... quelli annunciati dalle sirene della malasanità chiamate macabramente ad illusorio conforto ma direttamente coi tormenti di manicomi o peggio nosocomi, in sostituzione delle bombarde cattoliche opposte alle lance protestanti durante "I Trentanni" (della omonima non gloriosa né ingloriosa guerra)).<br /><br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-30665635482377512972020-02-12T21:18:46.123+01:002020-02-12T21:18:46.123+01:00! +
... A che pro, filologia e paleontologia, per...! +<br /><br />... A che pro, filologia e paleontologia, per dir di novità, libertà e persone? Non per scopo antropologico –per scopo, e non ultimo, paleontologico, non di paleontologia stessa; epperò con mezzi antropologici; dacché ne resta paleograficamente, se di mondo di personalità, esistentiva differenza, in non alieno e concorde logico procedere, filologico; che includendo — ne mostra mio precedente messaggio — prospettive fenomenologiche, non presenta alternativamente essenzialità: coniugando scopi di filosofia della scienza a scopi di filosofia dell'arte, finalità tecnologiche a dottrinarie anche solo così potendosi comporre quadro di conoscenze relative a rispetto per persone ed usi tecnici non personali, per esigenza etica determinata e semplice, al riparo da critiche assolute e senza precluder morali relative, cioè a fattispecie possibili.<br />Ciò si attua considerando retaggi psichici (archetipi) e comunanze antropiche (costanti) non senza corredarne tramite corrispondenze di paleografiche alterità, a codesto uopo per tramite di fisio-neurologia e per mezzo di paleontologia, cui logica scientifica non differisce in tutto da filosofica ontologica. Vicende umane delle formulazioni di libertà, da novità dei monoteismi che non sono in logiche di natura ma sono per logiche naturali, distinguendo essi tutti da arbitrarietà previa sua condizionalità, a libertà di religiosità monoteiste, le quali diversificano culti e dottrine in base a situazioni e condizioni (anche di arbitrio); sicché quanto autrice rileva in tre Livelli aritmetici si rivela in non aritmetica triplicità di Fondamenti ovvero Stadi: passivo od istintivo; attivo od inventivo; intellettivo o creativo. Sicché i tre elementi di successione si mostrano temporalità particolare non unica di elementarità entro cui:<br /><br />volere quale principio non solo inizio;<br />volontarietà quale risultante di volontà molteplici di molteplici voleri;<br />voluto quale termine e non fine e di riferimento di altro volere;<br /><br />sono atti a descrivere ((...e allora perché non provarne?...)) duplicità cosmica di:<br /><br />poter comprendendo (V1), <br />non comprendendo non potere (V2). <br /><br />Ciò fa intendere origine di applicabilità di schema di autrice recensita, a realtà neurologicamente omologa soltanto e cui successione filosofica L di autrice vale quale ragione per ancora benintendere entro omologia, perché da cosmica duplicità espressa se ne riferisce distinguendo relazioni tra V1 V2.<br />Secondo la altra cronologia, i tre livelli 1-2-3 si mostrano f(1)-f(2)-f(3) di F3-F2-F1; ed entrambi i versi sono di multiverso non definibile serialmente solo aritmeticamente, secondo logica-matematica oltre che matematica; cioè:<br /><br />non è possibile descrivere cronotipia di libertà e personalità data non solo imprevedibilità di scelte anche non rappresentabilità di persone in quanto tali;<br /><br />talché la volizione in quanto tale è il nascere volendo cui volere e voluto sono una temporalità personalmente liberamente attuabile senza che volontà e volizione stessa siano in rapporto predeterminabile né determinato;<br />e volontarietà quale risultante sociale è un solo esito, altro è non presociale e non sociale; ed esito sociale non univocamente;<br /><br />datoché può accadere cosmica pre comprensione determinante e non necessità che per arbitrio ci si avvalga anche di libertà specifica;<br />o incomprensione di cosmicità per cui non possibile disporre liberamente di arbitrio,<br />cui dunque decisioni sono da necessarietà a libertà non viceversa.<br />... <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-73501762285032655112020-02-12T21:15:27.371+01:002020-02-12T21:15:27.371+01:00In due ultimi miei messaggi:
'sono atti a des...In due ultimi miei messaggi:<br /><br />'sono atti a descrivete duplicità cosmica di' sta per:<br /><br />sono atti a descrivere duplicità cosmica di /<br /><br />e <br /><br />'Ugualmente filosofia non significa terminate filosofia' sta per:<br /><br />Ugualmente filosofia non significa terminare filosofia \<br /><br /><br />(Sono spiacente per inconveniente occorso per brighe datemi criminosamente a miei stessi e non solo miei danni. (Ringrazio ('pubblicamente') i branchi di pesci che quest'oggi hanno reso meno duro tanto scrivere anche tra le invadenze dei campi elettromagnetici di porto marittimo (di Salerno) non lontano tollerato per sopravvivenza economica nazionale poi europea poi occidentale durante Guerra Fredda e Dopoguerra "freddo" ma solo tollerato e non ancora 'salpato' verso più lontano da questa zona (da cui scrivo) che è anche di Parco Naturale (Monti marini marittimi detti: Lattari)). Reinvierò i due messaggi). <br /><br />MAURO PASTORE<br />MAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-39466011961355509522020-02-12T20:35:57.968+01:002020-02-12T20:35:57.968+01:00Veroché (... e tantoché... ) arbitrio in quanto ta...Veroché (... e tantoché... ) arbitrio in quanto tale è nozione politica e di naturalità di possibilità politica, non nozione in se medesima psico-antropologica né in se stessa antropologica, in quanto tale difatti tautologia di: agire agendo.<br />Si tratta anche, cioè, di capire le condizioni che rendon necessario abdicare da tautologia di arbitrio ad omologia di libero arbitrio od a eterologia di non assolutamente libero arbitrio ("servo arbitrio") e di riconoscer maggior ampiezza logica della specificazione di relatività ma non generalizzandone; e ciò serve a capire contrasti culturali religiosi in Cristianesimo e senso di questi; non di negare alterità ma di specificate diversità; soteriologicamente cioè in riferimento a vita e salvezza mostrandosi necessità di dire dell'arbitrio la relatività anche eppure escatologicamente non solo essa — in tali sensi Riforma e Controriforma espressero esigenze cultuali e culturali anche ma controriforma non era antiriforma... <br />– Ugualmente filosofia non significa terminate filosofia in antifilosofia; e precludere intelligenza di Relatività di arbitrarietà sarebbe antifilosofico (a prescinder da postumi lutti... quelli annunciati dalle sirene della malasanità chiamate macabramente ad illusorio conforto ma direttamente coi tormenti di manicomi o peggio nosocomi, in sostituzione delle bombarde cattoliche opposte alle lance protestanti durante "I Trentanni" (della omonima non gloriosa né ingloriosa guerra)).<br /><br /><br />MAURO PASTORE MAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-48184887715299697742020-02-12T20:33:45.952+01:002020-02-12T20:33:45.952+01:00... A che pro, filologia e paleontologia, per dir ...... A che pro, filologia e paleontologia, per dir di novità, libertà e persone? Non per scopo antropologico –per scopo, e non ultimo, paleontologico, non di paleontologia stessa; epperò con mezzi antropologici; dacché ne resta paleograficamente, se di mondo di personalità, esistentiva differenza, in non alieno e concorde logico procedere, filologico; che includendo — ne mostra mio precedente messaggio — prospettive fenomenologiche, non presenta alternativamente essenzialità: coniugando scopi di filosofia della scienza a scopi di filosofia dell'arte, finalità tecnologiche a dottrinarie anche solo così potendosi comporre quadro di conoscenze relative a rispetto per persone ed usi tecnici non personali, per esigenza etica determinata e semplice, al riparo da critiche assolute e senza precluder morali relative, cioè a fattispecie possibili.<br />Ciò si attua considerando retaggi psichici (archetipi) e comunanze antropiche (costanti) non senza corredarne tramite corrispondenze di paleografiche alterità, a codesto uopo per tramite di fisio-neurologia e per mezzo di paleontologia, cui logica scientifica non differisce in tutto da filosofica ontologica. Vicende umane delle formulazioni di libertà, da novità dei monoteismi che non sono in logiche di natura ma sono per logiche naturali, distinguendo essi tutti da arbitrarietà previa sua condizionalità, a libertà di religiosità monoteiste, le quali diversificano culti e dottrine in base a situazioni e condizioni (anche di arbitrio); sicché quanto autrice rileva in tre Livelli aritmetici si rivela in non aritmetica triplicità di Fondamenti ovvero Stadi: passivo od istintivo; attivo od inventivo; intellettivo o creativo. Sicché i tre elementi di successione si mostrano temporalità particolare non unica di elementarità entro cui:<br /><br />volere quale principio non solo inizio;<br />volontarietà quale risultante di volontà molteplici di molteplici voleri;<br />voluto quale termine e non fine e di riferimento di altro volere;<br /><br />sono atti a descrivete duplicità cosmica di:<br /><br />poter comprendendo (V1), <br />non comprendendo non potere (V2). <br /><br />Ciò fa intendere origine di applicabilità di schema di autrice recensita, a realtà neurologicamente omologa soltanto e cui successione filosofica L di autrice vale quale ragione per ancora benintendere entro omologia, perché da cosmica duplicità espressa se ne riferisce distinguendo relazioni tra V1 V2.<br />Secondo la altra cronologia, i tre livelli 1-2-3 si mostrano f(1)-f(2)-f(3) di F3-F2-F1; ed entrambi i versi sono di multiverso non definibile serialmente solo aritmeticamente, secondo logica-matematica oltre che matematica; cioè:<br /><br />non è possibile descrivere cronotipia di libertà e personalità data non solo imprevedibilità di scelte anche non rappresentabilità di persone in quanto tali;<br /><br />talché la volizione in quanto tale è il nascere volendo cui volere e voluto sono una temporalità personalmente liberamente attuabile senza che volontà e volizione stessa siano in rapporto predeterminabile né determinato;<br />e volontarietà quale risultante sociale è un solo esito, altro è non presociale e non sociale; ed esito sociale non univocamente;<br /><br />datoché può accadere cosmica pre comprensione determinante e non necessità che per arbitrio ci si avvalga anche di libertà specifica;<br />o incomprensione di cosmicità per cui non possibile disporre liberamente di arbitrio,<br />cui dunque decisioni sono da necessarietà a libertà non viceversa.<br />... <br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-27457149264145118592020-02-12T19:21:29.674+01:002020-02-12T19:21:29.674+01:00! ++
L'elenco logico alfanumerico siglato L e...! ++<br /><br />L'elenco logico alfanumerico siglato L e numerato da 0 a 3 è valevole per realtà limitata, circoscrivibile, notando di approccio fenomenologico che è da psicologico cioè indiretto a meno diretto neurologico ed a questa ultima realtà materialmente connotato da autrice recensita: la quale principia da affermazione di cui non considera valore di mediazione, poiché non ne pensa minor applicabilità e non minor applicare senzaché premetterne altra non mediativa, antropologica, cui corrisponde datità di arbitrarietà psichica però multiplamente ed in particolare in duplice casualità: comprensibilità cosmica / incomprensibilità cosmica. Di tal senso autrice ne esplora il primo aspetto e ne annovera il secondo, del primo descrivendo decisionalità del secondo irreferenzialità. Anche a causa di tal compresenza l'elenco L0, L1, L2, L3, vale quale successione non serie, essendo numericamente discreto non colmo a causa di bivalenza algebrica non espressa, ma riferita da applicazione di esso; sicché esso si prospetterebbe così:<br /><br />L0, L-1(1), L-2(2), L-3(3)<br /><br />ma senza potersi così prospettare anche in dimostrazione di autrice stessa:<br /><br />L0, L-1, L-2, L-3<br /><br />eppur tal prospetto essendo necessario per non aporeticità di medesima dimostrazione di ella.<br />Insomma di quanto riportato da recensore v'è una aporia dimostrativa che origina da una mancata premessa antropologica necessaria a completo esito fenomenologico. Tuttavia tal esito neurologicamente troverebbesi in condizioni di ulteriore non completezza, prospettantesi in una successione ad inizio incognito e non a termini incogniti:<br /><br />Lx; L-3,L-2,L-1, L0<br /><br />elencativamente insostenibile tranne che non se ne post-giunga ulteriore ancora, in accordo ed a completamento di serialità fenomeno-antropo-psico-neuro- logica; essendo pezzo logico - seriale mancante costituito da realtà non eminentemente fisiologica né uguale, perché dovendosi considerare decisionalità anche oggettiva; né geologia potrebbe esser adatta anche a soggettiva; e trovandosene adatta paleontologia; talché<br /><br />Lx = L-4<br /><br />cioè tale che ad esito si giunga con concreto riferimento, epistemologico, a realtà di 'resti e restati' e così trovandosene corrispondente realtà umana, antropologica, di 'agire agendo', che è corrispettiva di arbitrio psicologico.<br /><br />Con tutto ciò si costruisce campo logico-algebrico, filosoficamente cioè per ulteriorità logica-conoscitiva, ma cui solo aporoccio fenomenologico insufficiente; tal campo è fatto di uno 0 e due serie-successioni, incrociate, entrambe da - 4 a + 4, cui successione L di autrice pur ampliata algebricamente non potrebbe inserirsi senza specificazione funzionale, logicamente matematicamente, di funzione: F(L).<br /><br />Eppure tal funzionalità F non diverge da sua non funzionalità L; a mostrar procedere logico aperto di dimostrazione di autrice, in ciò conoscitivo: nell'applicazione a realtà ed in particolare in fattispecie di questione non omo-logicamente risolvibile, perché utilità di successione L a serialità neurologica derivando da omologia seriale psicologica, non viceversa. Da ciò si deduce che F include quanto incluso da L, a partire da uno zero (0) dunque non assoluto, non algebrico e multiverso 0(0); ed L include realtà sociale ma passiva cui L stessa inclusa in socio-fenomenologia non cronotipica ma cronologica atta a tipologia essenziale non esistentiva; da ciò multiversalità L inattiva: 0 |0| , ovvero e non così mostrando ragionamento logico matematico di autrice necessità di valutazione della realtà personale senza valutarne, ciò comunque fenomenologica impossibilità ma non filologica. Dunque ' F ' si connota (!) funzione epistemologica - gnoseologica; filologicamente antiaporeticamente, cui L non aporia di contenuto di F altrimenti utile per studio di limiti interni; ma che senza integrazioni (matematicamente anche) è logicamente chiuso.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-67048679288370766782020-02-12T19:20:12.698+01:002020-02-12T19:20:12.698+01:00In mio messaggio. precedente: 'filogicamente&...In mio messaggio. precedente: 'filogicamente' <br /><br />sta per:<br /><br />filologicamente. <br /><br />Certamente chi leggeva perlomeno non avrebbe potuto perdere... il filo logico del discorso!, ma reinvierò con correzione inclusa, sperando che inconveniente almeno abbia fatto da rilevatore di intolleranze (logica dei fili e filologia son cose distinte, lo so bene). <br /><br />MAURO PASTORE MAURO PASTOREnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-35756524207815319402020-02-12T19:08:50.136+01:002020-02-12T19:08:50.136+01:00L'elenco logico alfanumerico siglato L e numer...L'elenco logico alfanumerico siglato L e numerato da 0 a 3 è valevole per realtà limitata, circoscrivibile, notando di approccio fenomenologico che è da psicologico cioè indiretto a meno diretto neurologico ed a questa ultima realtà materialmente connotato da autrice recensita: la quale principia da affermazione di cui non considera valore di mediazione, poiché non ne pensa minor applicabilità e non minor applicare senzaché premetterne altra non mediativa, antropologica, cui corrisponde datità di arbitrarietà psichica però multiplamente ed in particolare in duplice casualità: comprensibilità cosmica / incomprensibilità cosmica. Di tal senso autrice ne esplora il primo aspetto e ne annovera il secondo, del primo descrivendo decisionalità del secondo irreferenzialità. Anche a causa di tal compresenza l'elenco L0, L1, L2, L3, vale quale successione non serie, essendo numericamente discreto non colmo a causa di bivalenza algebrica non espressa, ma riferita da applicazione di esso; sicché esso si prospetterebbe così:<br /><br />L0, L-1(1), L-2(2), L-3(3)<br /><br />ma senza potersi così prospettare anche in dimostrazione di autrice stessa:<br /><br />L0, L-1, L-2, L-3<br /><br />eppur tal prospetto essendo necessario per non aporeticità di medesima dimostrazione di ella.<br />Insomma di quanto riportato da recensore v'è una aporia dimostrativa che origina da una mancata premessa antropologica necessaria a completo esito fenomenologico. Tuttavia tal esito neurologicamente troverebbesi in condizioni di ulteriore non completezza, prospettantesi in una successione ad inizio incognito e non a termini incogniti:<br /><br />Lx; L-3,L-2,L-1, L0<br /><br />elencativamente insostenibile tranne che non se ne post-giunga ulteriore ancora, in accordo ed a completamento di serialità fenomeno-antropo-psico-neuro- logica; essendo pezzo logico - seriale mancante costituito da realtà non eminentemente fisiologica né uguale, perché dovendosi considerare decisionalità anche oggettiva; né geologia potrebbe esser adatta anche a soggettiva; e trovandosene adatta paleontologia; talché<br /><br />Lx = L-4<br /><br />cioè tale che ad esito si giunga con concreto riferimento, epistemologico, a realtà di 'resti e restati' e così trovandosene corrispondente realtà umana, antropologica, di 'agire agendo', che è corrispettiva di arbitrio psicologico.<br /><br />Con tutto ciò si costruisce campo logico-algebrico, filosoficamente cioè per ulteriorità logica-conoscitiva, ma cui solo aporoccio fenomenologico insufficiente; tal campo è fatto di uno 0 e due serie-successioni, incrociate, entrambe da - 4 a + 4, cui successione L di autrice pur ampliata algebricamente non potrebbe inserirsi senza specificazione funzionale, logicamente matematicamente, di funzione: F(L).<br /><br />Eppure tal funzionalità F non diverge da sua non funzionalità L; a mostrar procedere logico aperto di dimostrazione di autrice, in ciò conoscitivo: nell'applicazione a realtà ed in particolare in fattispecie di questione non omo-logicamente risolvibile, perché utilità di successione L a serialità neurologica derivando da omologia seriale psicologica, non viceversa. Da ciò si deduce che F include quanto incluso da L, a partire da uno zero (0) dunque non assoluto, non algebrico e multiverso 0(0); ed L include realtà sociale ma passiva cui L stessa inclusa in socio-fenomenologia non cronotipica ma cronologica atta a tipologia essenziale non esistentiva; da ciò multiversalità L inattiva: 0 |0| , ovvero e non così mostrando ragionamento logico matematico di autrice necessità di valutazione della realtà personale senza valutarne, ciò comunque fenomenologica impossibilità ma non filologica. Dunque ' F ' si connota (!) funzione epistemologica - gnoseologica; filogicamente antiaporeticamente, cui L non aporia di contenuto di F altrimenti utile per studio di limiti interni; ma che senza integrazioni (matematicamente anche) è logicamente chiuso.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.com