tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post7501662733881981129..comments2023-06-21T19:26:04.092+02:00Comments on ReF - Recensioni Filosofiche: Sturlese, Loris, Filosofia nel MedioevoAndrea Rossettihttp://www.blogger.com/profile/10911196435133848326noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1119587899155313750.post-88934704953303297732019-04-24T09:40:49.589+02:002019-04-24T09:40:49.589+02:00A giudicare da indice qui accluso e da argomenti e...A giudicare da indice qui accluso e da argomenti elencati da recensore, con stima storica diversa da quella di recensore stesso si direbbe proprio sintesi o, in alternativa, nel caso non si appartenga a culture europee-mediterranee, direbbesi quasi-divagazione. Mi spiego:<br />A considerare il Medio Evo da punto di vista postmoderno ed inconsapevole la storia si manifesta senza rivelarsi ed allora le sintesi storiche parrebbero approfondimenti e tali risultano se l'interesse resta entro memoria storica della postmodernità, inoltre se lo storico non si limita a delineare i rapporti europei con la cultura islamica ma riferisce anche delle relazioni islamiche con l'Europa dunque i prospetti si allargano e richiedono la sintesi per necessità, ma ciò diversamente appare ad intellettualità in un modo o in altro postmoderna, cui non pare la storia islamica un punto di partenza valutabile perché altrimenti ce ne sarebbe, postmodernamente, da mutare appartenenze storiche e proprio in islamiche! Con ciò non sto invitando il recensore ad islamizzarsi o pentirsi della sua stima, ma ne sto evidenziando non oggettività di stima.<br /><br />Nella recensione altresì si trova notizia non esatta su Avicebron. Infatti costui non fu mai ebreo e solo provvisoriamente partecipante a giudaismo culturale non religioso poi abbandonato proprio per insostenibilità a rapportarsi con soddisfazione, da parte di stesso Avicebron cioè, all'ebraismo (anche Averroè ebbe, ma indirettamente e sempre inconsistentemente, coinvolgimenti col solo giudaismo culturale).<br />La filosofia ebraica medioevale inoltre non fu mai "ebrea"; al di là di stime o non stime sarebbe infatti controsenso affermare una drammatica insavia quale esistenza filosofica.<br /><br />Sulla biografia dei filosofi arabi medioevali io ho trovato diffuse nella cultura italiana ed occidentale molte inesattezze od illazioni. Le più tenaci su Avicenna, anche perché in stesso Oriente non se ne seppe registrare la sola scomparsa dalla scena politica ed amministrativa e presto si conservarono opinioni storiche sia pure dirette ma opinioni: che fosse morto per coinvolgimenti sfortunati in scontri di guerra. Eppure da ciò ancora adesso se ne può dedurre il vero accaduto con la constatazione che gli storici persiani ufficiali dei tempi più vicini ai fatti non trovarono fondate tali opinioni, dacché se ne intuisce anche vera cronaca: visto per ultima volta durante guerra in corso, aveva dato addio alla Corte imperiale e si era dileguato per i monti "iranici", tanto che i geografi persiani non edotti su natura iranica della Persia non avevano potuto redarre cronaca del suo tragitto e ne restò sua assenza. Le ragioni che impediscono agli studiosi tanta facilità di comprensione dipendono dall'enigma che per la cultura popolare, spesso velo impenetrabile e variamente presente nel caso di storie arabe non popolari, costituisce la forma politica dell'Impero cui Avicenna era stato volontario coinvolto: in essa gli Imperatori obbedivano in tutto ai saggi spontaneamente tali e d'altra appartenenza etnica, "oscura", e chi obbediva agli Imperatori non aveva saggezza cui obbedire perché questa eragli "occulta", ugualmente alle persone che filosoficamente o non filosoficamente Ne erano rappresentanti. Nel nostro linguaggio si può dire che Avicenna fu un dèspota resosi poi assente.<br />Questa aneddotica storica pone in contatto con luoghi ed eventi impossibili a definirsi entro cànoni storici moderni-postmoderni, tuttalpiù possibile sarebbe definire post-modernamente ma provvisoriamente. Ciò mostra anche come mai sia possibile che alcuna modernità sia tale senza consapevolezza della formazione medioevale: difatti questa in parti non sempre trascurabili era attuata da mondo per il quale non significano i parametri storici usuali.<br /><br />MAURO PASTOREMAURO PASTOREnoreply@blogger.com