Gli autori recensiti

Michele Amoretti (1985) si è laureato in storia della filosofia alla Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele. Attualmente studia alla Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Barbara Alessandra Aronica ha compiuto i suoi studi filosofici presso l'Università degli Studi di Milano. Attualmente lavora a Milano come docente presso un istituto scolastico superiore e sta conseguendo il Master “Promoitals. Dialettica e promozione della lingua e della cultura italiana a stranieri”, istituito dall'Unversità degli Studi di Milano. Il testo qui recensito rappresenta la sua prima pubblicazione.

Francesco Bucci, nato a Roma nel 1949, non è un filosofo di professione, bensì un dirigente della pubblica amministrazione appassionato della materia. A partire dal 2008, incuriosito da alcune incongruenze che riscontra negli articoli di Galimberti pubblicati sul quotidiano «La Repubblica» e sul settimanale «La Repubblica delle donne», ha cominciato a raccoglierli e conservarli per scrivere una lettera di protesta al giornale. Scoperta in questo modo l’auto-pirateria del Prof. Galimberti, si è dedicato assiduamente alla lettura dei suoi libri, per verificare se fossero anch’essi composti con un simile metodo di lavoro. È autore anche di un articolo, Umberto Galimberti e il mito dell’industria culturale, pubblicato sul numero di Giugno 2010 de «L’indice dei libri del mese».

Paolo Calabrò, laureato in Scienze dell’Informazione (Salerno) e in Filosofia (Napoli), è vicedirettore di «ReF». Al pensiero del filosofo indo-catalano Raimon Panikkar ha dedicato numerosi contributi, l’ultimo dei quali è "Le cose fuori di sé. La metafisica relazionale di Raimon Panikkar come creatio continua" («Le Simplegadi», 2012). Collabora con diverse riviste di filosofia e cultura,  tra cui «Il Caffè» di Caserta e «L’Altrapagina» di Città di Castello. Cura il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet.

Paolo Casalegno ha insegnato Logica e Filosofia del linguaggio nelle Università di Pisa, Vercelli e Milano. Per i tipi della Carocci ha pubblicato Filosofia del linguaggio. Un’introduzione (12a ristampa 2010) e Teoria degli insiemi. Un’introduzione (con M. Mariani, 2004).

Francesca Chiarotto collabora alla Commissione per l'Edizione Nazionale degli Scritti di Gramsci.

Patrizia Cipolletta, professore associato di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università Roma Tre, si è sempre interessata alle problematiche che ruotano intorno al soggetto in autori come Gilles Deleuze, Ernst Bloch e Martin Heidegger. Studiando le emozioni come cerniere tra il singolo e il mondo, ha prestato attenzione alle tonalità emotive e alle atmosfere che vibrano nell’epoca della tecnica. Su questo argomento ha pubblicato i libri La tecnica e le cose. Assonanze e dissonanze tra Bloch e Heidegger (2001) e La speranza sottile. Heidegger tra differenza e nostalgia (2004). Recentemente ha curato un numero di B@belonline/print (2008) sul clima emotivo dei primi del Novecento in Germania dal titolo Europa e Messia. Paure e speranza del XX secolo in eredità.

Francesco Fistetti è professore ordinario di Storia della filosofia contemporanea presso l’Università di Bari. Dirige il “Seminario Permanente di Filosofia”, un centro di ricerca sui rapporti tra filosofia e politica nella storia della cultura occidentale, dirige la collana “Dia-loghi” della Casa Editrice Palomar di Bari e la collana “Humanities” dell’Editore Pensa Multimedia di Lecce. Molti suoi lavori sono stati tradotti all’estero. Tra i suoi testi più recenti: Istantanee. Filosofia e politica prima e dopo l’Ottantanove (Morlacchi, Perugia 2006), La crisi del marxismo in Italia. Cronache di filosofia politica 1980-2005 (Il melangolo, Genova 2006), Multiculturalismo. Una mappa tra filosofia e scienze sociali (Utet, Torino 2008).

Pavel Aleksandrovič Florenskij (1882-1937), poliedrico pensatore russo, laureato in Matematica, rifiutò la cattedra per studiare Teologia. Ordinato presbitero ortodosso, fu docente di Filosofia presso l’Accademia Teologica di Mosca, svolse un’attività filosofica, teologica, scientifica di livello assoluto, ma anche di riflessione estetica e sul linguaggio e su molti altri aspetti della cultura e della vita fino a quando venne rinchiuso nel famigerato gulag delle isole Solovski e fucilato. Tra le sue opere maggiori si ricordano La colonna e il fondamento della verità, il breve ma intenso saggio Iconostasi sulle teoria e significato delle icone (trad. it. Le porte regali, Milano, 200610) e le lettere inviate alla famiglia dal gulag (trad. it., Non dimenticatemi, Milano 2006).

Lorena Forni è assegnista di ricerca presso il Dipartimento dei Sistemi Giuridici ed Economici della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa da anni dei temi della laicità e della bioetica. Ha pubblicato, insieme con Patrizia Borsellino e Dominique Feola, Scelte sulle cure e incapacità: dall’amministrazione di sostegno alla direttive anticipate, Insubria University Press, 2007”. Ha tenuto numerose relazioni in convegni e conferenze ed è, inoltre, autrice di molteplici contributi e saggi.

Nancy Fraser (Baltimora, 1947) è docente di Scienza della Politica e di Scienza della Società presso la New School for Social Research di New York. La sua attività di ricerca spazia principalmente nell'area della teoria femminista e delle teorie della giustizia. È autrice di Unruly Practices: Power, Discorse and Gender in Contemporary Social Theory (1989) e ed è co-autrice di Feminist Contentions: A Philosophical Exchange (Routledge, 1994) e Revaluing French Feminism: Critical Essay on Difference, Agency, and Culture (1992). In italiano è stato tradotto il saggio scritto con Axel Honneth, Redistribuzione o riconoscimento? Una controversia politico-filosofica (2007).

Gabriele Galluzzo è ricercatore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato dell’ontologia aristotelica e della sua ricezione nella filosofia medievale e contemporanea. È coordinatore di un progetto internazionale sulla storia del problema degli universali.

Fabiana Gambardella, dottore di ricerca, svolge la sua attività presso il Dipartimento di Filosofia “A. Aliotta” dell’Università Federico II di Napoli. Fa parte del comitato di redazione della rivista S&F.

Sandro Gorgone è dottore di ricerca in Filosofia e da anni collabora con la cattedra di Filosofia teoretica dell’Università di Messina. Attualmente svolge la sua attività di ricerca presso l’Università di Freiburg i. B., dove sta conseguendo il suo secondo dottorato. È autore di numerosi articoli e saggi prevalentemente dedicati alla filosofia tedesca del Novecento e dei volumi: Cristallografie dell’invisibile. Dolore, eros, e temporalità in Ernst Jünger (Milano 2002); Il tempo che viene. Martin Heidegger: dal kairòs all’Ereignis (Napoli 2005); (con P. Amato) Lavoro, tecnica e resistenza. Studi sul pensiero di Ernst Jünger (Milano 2008).


René Guénon (1886-1951) è stato scrittore e filosofo francese, nel 1909 fondò la rivista La gnose. Studioso dei simboli, dei riti e delle religioni occidentali ed orientali, Guénon produsse una sua particolare critica al mondo occidentale: la sua singolare posizione tra l’antica eredità orientale e il moderno percorso scientifico occidentale ebbe come fine quello di chiarificare le possibilità di espressione dello spirito umano. Tra le sue opere maggiori si trovano: Oriente e Occidente (1924), L’esoterismo di Dante (1925), Gli Stati molteplici dell’Essere (1932), Considerazioni sull’iniziazione (1946).


Giovanni Jervis (1933-2009), psichiatra e psicologo, ha insegnato Psicologia Dinamica all’Università “La Sapienza” di Roma, ha condotto numerosi studi, teoretici e sul campo, è autore, tra il 1959 e il 2008, di numerose pubblicazioni, tra cui segnaliamo Presenza e identità, Milano, Garzanti, 1984. Grande protagonista delle vicende dell’assistenza psichiatrica italiana.

Claudio La Rocca è ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Presidente della Società Italiana di Studi Kantiani e condirettore della rivista Studi Kantiani. A Kant ha dedicato diverse monografie e numerosi saggi.

Federico Laudisa insegna filosofia della scienza all’università degli studi di Milano-Bicocca; tra le sue pubblicazioni La natura e i suoi modelli. Un’introduzione alla filosofia della scienza (con E. Datteri, Archetipo Libro, 2011), Hume (Carocci, 2009), Albert Einstein. Un Atlante filosofico (Bompiani, 2010).

Andrea Lavazza è studioso di filosofia della mente e di scienze cognitive. Fra le sue pubblicazioni: L’uomo a due dimensioni (Bruno Mondadori, 2008) e Siamo davvero liberi? (curato con M. De Caro e G. Sartori, Codice, 2010).

Luca Magni è laureato in filosofia teoretica all’Università di Milano. Principali pubblicazioni: Il Tragico nella teoria estetica di Schiller, GRIN Verlag, München 2010; La Metafisica dell'Arte attraverso l'Opera di Richard Wagner, GRIN Verlag, München 2011; Wagner and Goethe: “Faust” and Beethoven's “Eroica”. An interpretation, GRIN Verlag, München 2011; La Metafisica dell'Arte attraverso l'Opera di Richard Wagner. Edizione aggiornata e corretta, GRIN Verlag, München 2011; Il Tragico nella teoria estetica di Schiller. Edizione aggiornata e corretta, GRIN Verlag, München 2011; Una introduzione alla riflessione sul Tempo-Assoluto o Α-Χρόνος, GRIN Verlag, München 2011; Brevi saggi di Metafisica, Teoretica ed Estetica. Anni 2007-2011, GRIN Verlag, München 2011.

Silvestro Marcucci (1931-2005) è autore di numerosissimi saggi su Kant, e in particolare dei volumi: Aspetti epistemologici della finalità in Kant (1972), Intelletto e “intellettualismo” nell’estetica di Kant (1976), Kant e le scienze (1977), Kant in Europa (1986), Studi kantiani (3 voll., 1988), Guida alla lettura della “Critica alla ragion pura” (1997). È stato ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università di Pisa, fondatore della rivista «Studi Kantiani» (1988) e della Società Italiana di Studi Kantiani (1991), di cui è stato presidente fino alla sua scomparsa.

Ferdinando G. Menga ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso la Ruhr-Univerität di Bochum, sotto la direzione di Bernhard Waldenfels. Ha svolto attività di ricerca presso le Università di Bochum, Tübingen e Catania, presso la cattedra di Filosofia del Diritto. Attualmente ricopre il ruolo di "Wissenschaftlicher Assistent" presso l'Institut für Ethik della Evangelisch-Theologische Fakultät dell'Università di Tübingen. Tra i suoi lavori: La passione del ritardo. Dentro il confronto di Heidegger con Nietzsche (FrancoAngeli, 2004) e Potere costituente e rappresentanza democratica. Per una fenomenologia dello spazio istituzionale (Edizione Scientifica, 2010)

Gianluca Miligi, responsabile editoriale della rivista online Filosofia.it, ha studiato Filosofia e Filosofia del diritto a Roma. Ha scritto articoli e saggi filosofici per varie riviste, tra cui La Cultura e Novecento. Dal 1999 lavora come programmista regista a Rai Educational, dove ha curato il documento “Televisione e Internet: ne parlano i filosofi” e cicli di interviste-lezioni per il progetto “Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche”.

Fabio Minazzi (Varese 1955), ordinario di filosofia teoretica all’Università degli Studi dell’Insubria, è stato allievo di Ludovico Geymonat e di Mario Dal Pra all’Università Statale di Milano. Con Geymonat ha pubblicato i seguenti volumi dialogici: Le ragioni della scienza, Laterza 1986; Filosofia, scienza e verità, Rusconi 1989; Dialoghi sulla pace e la libertà, Cuen 1992; La ragione, Piemme 1994, mentre allo studio del pensiero di Geymonat ha dedicato La passione della ragione, Thèlema 2001; Contestare e creare, La Città del Sole 2004. Fra le sue ultime opere: Teleologia della conoscenza ed escatologia della speranza, La Città del Sole 2004; Le saette dei tartari, Angeli 2004; Il cacodèmone neoilluminista, Angeli 2004; Attualità dell’antifascismo, La Città del Sole 2004; Filosofia della shoah, Giuntina 2006.

Paul Natorp (1854-1924) è stato con Hermann Cohen ed Ernst Cassirer esponente di spicco della scuola neokantiana di Marburgo, dove insegnò a vario titolo dal 1885 al 1922. Tra le sue opere principali vanno ricordate la Platos Ideenlehre. Eine Einführung in den Idealismus (1903), Die logischen Grundlagen der exakten Wissenschaften (1910) e il primo volume dell’Allgemeine Psychologie (1912), rimasta tuttavia incompiuta. Postuma è uscita la Philosophische Systematik (1958), che documenta l’ultima fase del pensiero di Natorp.

Giovanni Perazzoli dirige Filosofia.it ed è tra i collaboratori di MicroMega. Ha studiato a Roma, a Friburgo, all’Istituto per gli Studi Storici di Napoli e a Pisa, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia. È stato programmista regista e autore testi per Rai Educational, per l’Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche e per il programma “Il Grillo”. È autore di saggi filosofici e politici in varie riviste. Vive e lavora tra l’Italia e l’Olanda.

Giuseppe Sartori è professore ordinario di Neuroscienze cognitive presso l’Università di Padova, dove dirige anche il Master di Psicopatologia e neuropsicologia forense e la Scuola di specializzazione in Neuropsicologia.

Luca Taddio è dottore di ricerca in Filosofia e insegna Estetica all'università di Udine. I suoi principali campi d'indagine sono la filosofia della percezione e la teoria dell'immagine. È anche autore di numerosi racconti filosofici.

Angela Taraborrelli insegna Teorie politiche e cosmopolitismo presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma. Tra le diverse pubblicazioni si segnala: Cosmopolitismo. Dal cittadino del mondo al mondo dei cittadini. Saggio su Kant (Asterios 2004) e è stata curatrice degli Scritti morali e politici di Shaftesbury (Utet 2007).

Egidio Tinaburri si è laureato a Salerno nel 2004. Dottore di ricerca in “Studi Filosofici”, si occupa prevalentemente della fenomenologia husserliana e dei suoi rapporti con la tradizione filosofica e psicologica. È autore di numerosi articoli, apparsi su riviste e volumi collettivi. Tra gli altri, il saggio "Brentano e Aristotele", pubblicato nel volume Logiche della corporeità (a cura di Raffaele Bruno, Milano, Franco Angeli, 2008).

Antonio Tursi, nato a Cosenza nel 1978, è dottore di ricerca in Teoria della comunicazione e senior fellow del McLuhan Program in Culture and Technology. Si è occupato di politica, nonché del rapporto tra mezzi di comunicazione ed arte. Tra le sue pubblicazioni, Dopo la democrazia? Il potere e la sfera pubblica nell’epoca delle reti, Milano 2006; Estetica dei nuovi media. Forme espressive e network ssociety, Milano 2007; Filosofie di Avatar. Immaginari, soggettività, politiche, Milano 2010. L’autore collabora inoltre con L’Espresso.

Nadia Urbinati insegna Teoria politica alla Columbia University. Tra le sue pubblicazioni più recenti Ai confini della democrazia. Opportunità e rischi dell'universalismo democratico (2007), Lo scettro senza il re (2009) e Individualismo democratico. Emerson, Dewey e la cultura politica americana (2009).

Nicla Vassallo (1963) è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Genova. I suoi attuali filoni di studio e di ricerca riguardano, da una parte, la natura della conoscenza nelle sue tante forme e declinazioni, dall’altra alcune forme specifiche di espressione epistemica che presuppongono ingannevoli categorie ontologiche. Collabora a numerose riviste scientifiche. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo le opere più recenti: Teoria della conoscenza (Laterza 2003), Filosofia delle donne (con Pieranna Garavaso, Laterza 2007) e Piccolo trattato di epistemologia (con Maria Cristina Amoretti, Codice Edizioni 2010); tra le sue curatele e co-curatele: Knowledge, Language, and Interpretation (Ontos Verlag 2008), Donna m’apparve (Codice Edizioni 2009), Reason and Rationality (Ontos Verlag 2011).

Gianfrancesco Zanetti è professore di Filosofia del diritto nell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Fra le sue pubblicazioni: Political Friendship and the Good Life. Two Liberal Arguments against Perfectionism (Kluwer, 2002), Legge, razza e diritti. La “Critical Race Theory” negli Stati Uniti (con K. Thomas, Diabasis, 2005) e La nozione di giustizia in Aristotele (il Mulino, 1993).