Firenze, Firenze University Press, 2013, pp. 295, euro 17,90, ISBN 9788866551553.
“Giustizia” è tra le parole della filosofia forse la più complessa e polisemica. Si usa infatti declinarla, anche al di fuori dei cenacoli accademici, come “distributiva”, “redistributiva”, “sociale”, “istituzionale”, financo “divina” o “universale”. Di per sé, pretendere di esaurirne per intero il significato sarebbe impresa oltremodo presuntuosa. Il libro in esame, invece, affronta il nodo della giustizia da una prospettiva del tutto particolare e rivolta a comprenderne soprattutto l'aspetto “sociale”. Vale sottolineare questa particolarità del volume, perché ritengo che,