Visualizzazione post con etichetta Gianmaria Merenda. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Gianmaria Merenda. Mostra tutti i post

giovedì 16 giugno 2016

Schmitt, Carl, Imperium, Conversazioni con Klaus Figge e Dieter Groh 1971

Macerata, Quodlibet, 2015, pp. 304, euro 26, ISBN 978-88-7462-624-3.

Recensione di Gianmaria Merenda - 15/07/2015

Il volume Imperium raccoglie la trascrizione integrale della lunga intervista che Klaus Figge e Dieter Groh fecero a Carl Schmitt a Plettenberg in casa Schmitt per conto dell’emittente radiofonica SüdwestFunk nel dicembre 1971 (trasmessa poi il 6 febbraio 1972). L’intervista ha inizio con un’introduzione di Schmitt sulle sue origini modeste e cattoliche, in contrasto con una società fortemente evangelica e di censo più elevato. Questo deficit socio-economico sembra essere il motore di tutte le decisioni che

mercoledì 13 maggio 2015

Niola, Marino, Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari

Bologna, Il Mulino, 2015, pp. 146, euro 13, ISBN 978-88-152-5413-9

Recensione di Gianmaria Merenda - 28/03/2015

Niola ci avverte fin dall’inizio del testo che l’intenzione antropologica è quella di indagare sul “tribalismo alimentare contemporaneo” (p. 9). Ciò accade, ed è certamente sotto gli occhi di tutti, perché il cibo è diventato l’ossessione del quotidiano per sempre più persone, grazie anche al notevole impegno dei media, nonostante in occidente il cibo sia fonte di malnutrizione, malattie cardio-circolatorie, obesità, diabete e altre malattie dovute ad un suo utilizzo eccessivo. Il proliferare di diete, passioni alimentari, costrizioni,

mercoledì 5 marzo 2014

Heller-Roazen, Daniel, Il tatto interno. Archeologia di una sensazione

Quodlibet, Macerata, 2013, pp. 368, euro 26, ISBN 978-88-7462-461-4

Recensione di Gianmaria Merenda - 15/06/2013

“La res cogitans della modernità nasconde un passato che dev’essere ancora scoperto, un passato nel quale i rapporti fra cogitazione e percezione, fra pensare e sentire, non erano ciò che sarebbero diventati; un passato nel quale la sensazione, il potere primario dell’essere tattile, deteneva le chiavi della vita di tutti gli animali, ivi incluso quel bipede che avrebbe sollevato se stesso al di sopra delle bestie intorno a lui” (p. 33).
Attorno a questo nucleo teoretico si muove la ricerca di Daniel Heller-Roazen sul senso interno,

lunedì 27 gennaio 2014

Gurisatti, Giovanni, Scacco alla realtà. Estetica e dialettica della derealizzazione mediatica

Macerata, Quodlibet, 2012, pp. 352, euro 24, ISBN 9788874624782

Recensione di Gianmaria Merenda - 14/02/2013

L’intento di Giovanni Gurisatti è chiaramente espresso fin dalle primissime pagine del saggio: “far sì che un’‘idea’ in sé invisibile, com’è quella della derealizzazione mediatica - il cui appellativo già ne denuncia l’ambiguità fantasmatica - possa diventare maggiormente intuitiva non tentando di afferrarla tramite un theorein concettuale, ma cogliendola per cosí dire espressa e resa percettibile in alcuni nomi del pensiero del Novecento - Benjamin, Adorno, Anders, Debord, Baudrillard, Vattimo -, in alcune figure chiave - 

mercoledì 17 aprile 2013

Priest, Graham, Logica

Torino, Codice, 2011, pp. 192, euro 15, ISBN 978-88-757-8304-4

Recensione di Gianmaria Merenda - 03/10/2012

La succinta guida alla logica di Graham Priest introduce al metodo logico con esempi e semplicità disarmanti, ma, proprio perché logici, di indubbio valore pedagogico. La chiara intenzione dell’autore non è quella di fornire l’ennesimo tomo in cui venga esplicato ogni particolare della disciplina poiché “Il libro procede in ampiezza piuttosto che in profondità” (p. XI). L’intento è invece quello di catturare l’attenzione e di attivare la curiosità del lettore verso un approfondimento che necessariamente dovrà essere fatto su altri testi. Su questo punto Priest è chiaro: 

lunedì 18 febbraio 2013

Klein, Melanie, Il complesso edipico

Torino, Bollati Boringhieri, 2012, pp. 127, euro 11, ISBN 978-88-339-2351-2

Recensione di Gianmaria Merenda - 05/09/2012

“Ma a me sembra che finora non ci si sia resi conto di quale grande importanza abbia il fatto che le tendenze edipiche iniziano molto prima di quanto si creda, che la pressione del senso di colpa si riconnette quindi ai livelli pregenitali, e che tutto ciò esercita ben presto un’influenza decisiva sullo sviluppo edipico da un lato e su quello del Super-io dall’altro, e di conseguenza sulla formazione del carattere, sulla sessualità e sull’intera evoluzione dell’individuo” (p. 33).
Tratto caratterizzante, per questo motivo ribadito nei tre saggi che compongono questa breve silloge di scritti kleiniani, 

martedì 25 settembre 2012

Vattimo, Gianni, Della realtà. Fini della filosofia


Milano, Garzanti, 2012, pp. 234, euro 18, ISBN 978-88-11-59701-8

Recensione di Gianmaria Merenda - 10/05/2012

Il titolo del saggio di Gianni Vattimo è di disarmante semplicità: Della realtà. Il sottotitolo, Fini della filosofia, non sembra, però, relegare al semplice il percorso del lettore all’interno di questa raccolta di scritti. La complessità degli testi che Vattimo raccoglie in questo volume – i lettori sono avvisati che poco è stato fatto per andare oltre a dei personali appunti per conferenze e per questo motivo tornano delle ripetizioni – si può trovare nell’auspicio che l’autore pone in apertura dell’Introduzione: “Questo libro presenta, raccolto intorno a due nuclei 

venerdì 25 maggio 2012

Agamben, Giorgio, Opus Dei. Archeologia dell’ufficio. Homo sacer, II, 5

Bollati Boringhieri, Torino, 2012, pp. 159, euro15, ISBN 978-88-339-2247-8  

Recensione di Gianmaria Merenda - 02/04/2012  

Questo saggio di Giorgio Agamben, della serie Homo sacer, ha un duplice obiettivo. In primo luogo, rinnovare la ricerca archeologica de’ Il Regno e la Gloria, testo che indagava “il mistero liturgico soprattutto nella faccia che esso rivolge a Dio, cioè nel suo aspetto oggettivo e glorioso” (p. 7), per rivolgere il suo interrogativo verso i sacerdoti, “cioè i soggetti cui compete, per cosí dire, «il ministero del mistero»” (p. 7). In secondo luogo, proporre una riflessione attorno alla problematica della effettualità poiché, a suo dire, “tanto dell’essere quanto dell’agire 

mercoledì 16 novembre 2011

Torrengo, Giuliano, I viaggi nel tempo. Una guida filosofica

Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 178, euro 20, ISBN 978-88-420-9524-8
Recensione di Gianmaria Merenda - 25/05/2011
“Una delle principali questioni affrontate dalla filosofia del tempo contemporanea è stabilire se la nostra esperienza del passaggio del tempo colga un aspetto che si possa correttamente attribuire alla realtà, così come facciamo intuitivamente” (p. 5).
Fin dalle primissime pagine del saggio di Torrengo ci si rende conto che viaggiare nel tempo è per prima cosa una questione di linguaggio e di convenzioni: o per meglio dire, per viaggiare nel tempo è necessario comprendere bene, e fino in fondo, le possibilità che ha il linguaggio in sé.

lunedì 19 settembre 2011

Guénon, René, I princìpi del calcolo infinitesimale

Milano, Adelphi, 2011, pp. 223, euro 14,00, ISBN 978-88-459-2557-3

Recensione di Gianmaria Merenda - 27/06/2011

Lo spirito critico e “di intransigente e puntigliosa requisitoria”(p. 222) di questo saggio è evidenziato nel finire della Postfazionedi Paolo Zellini, il quale afferma che anche nella moderna notazionematematica sono “distinguibili tracce insospettabili delle piùantiche tradizioni religiose e metafisiche” (p. 223).