Verona, Ombre Corte, 2014, pp. 130, euro 13, ISBN 978889752285.
Il sottile discrimine di Alessandro Baccarin è tutto segnato da una serie di intersezioni ortogonali che, nel corso della ricerca si sovrappongono l’una sull’altra, suddividendo il materiale di lavoro secondo una ripartizione che procede per diverse dimensioni. Il materiale in questione è quello delle esperienze del corpo, esperienze limite che – almeno apparentemente – sembrano sottrarsi ai comandi del potere. Le regioni di esperienza corporea prese in considerazione, infatti,