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lunedì 5 settembre 2016

Baccarin, Alessandro, Il sottile discrimine. I corpi tra dominio e tecnica del sé

Verona, Ombre Corte, 2014, pp. 130, euro 13, ISBN 978889752285.

Recensione di Gabriele Vissio - 25/11/2015

Il sottile discrimine di Alessandro Baccarin è tutto segnato da una serie di intersezioni ortogonali che, nel corso della ricerca si sovrappongono l’una sull’altra, suddividendo il materiale di lavoro secondo una ripartizione che procede per diverse dimensioni. Il materiale in questione è quello delle esperienze del corpo, esperienze limite che – almeno apparentemente – sembrano sottrarsi ai comandi del potere. Le regioni di esperienza corporea prese in considerazione, infatti,

venerdì 27 marzo 2015

Denunzio, Fabrizio, Metamorfosi e potere. Il conflitto vitale tra Canetti e Adorno

Verona, Ombre Corte, 2013, pp. 142,  euro 13, ISBN 978-88-97522-60-7.

Recensione di Giovanni Basile - 25/02/2014

Tradendo le aspettative di una buona recensione, che riserva in genere i complimenti o le critiche per il finale, debbo da subito scrivere che l’operazione saggistica di  Fabrizio Denunzio in questo Metamorfosi e potere. Il conflitto vitale tra Canetti e Adorno mi ha colpito in modo del tutto positivo. L’idea del nostro Autore, docente di Sociologia della comunicazione radiotelevisiva e Sociologia dei processi comunicativi presso l’Università degli Studi di Salerno, di proporre una lettura sociologica dell’intervista radiofonica intercorsa fra Theodor L.

giovedì 28 febbraio 2013

Menga, Ferdinando G., La mediazione e i suoi destini. Profili filosofici contemporanei tra politica e diritto

Verona, Ombre Corte, 2012, pp. 219, euro 22, ISBN 978-88-97522-08-9

Recensione di Alessandra Callegari - 07/07/2012

Nella presente opera Ferdinando P. Menga tenta di fornire una doppia possibilità di lettura della mediazione che, a partire dalla sua matrice moderna, proietta i suoi riflessi sull'intero scenario del pensiero contemporaneo. 
A tal fine l'autore, nell'introduzione (pp. 11-34) si sofferma sul carattere antitetico dello spazio di pensiero della modernità, che assume un “doppio volto” irriducibile. Sul punto, è, infatti, possibile individuare due prospettive divergenti. Da un lato, alcuni interpreti, tra cui Nietzsche e Merleau-Ponty, affermano che essa sorga 

lunedì 5 dicembre 2011

Antonello, Giuliano, Prospettiva Deleuze. Filosofia, arte, politica

Verona, Ombre Corte, 2011, pp. 196, euro 19, ISBN 978-8895366-85-2

Recensione di Luca M. Possati - 29/7/2011

Il rapporto con la storia della filosofia è un tratto dominante dell'opera di Gilles Deleuze. Nel confronto appassionato con i maggiori filosofi del passato l'autore di Differenza e ripetizione forgia una nuova immagine del pensiero: l'incontro come estraneità provocatoria, definitivo superamento del platonismo e apertura alla creatività della differenza. Questa rivoluzione è il nodo essenziale della Prospettiva Deleuze oggetto del libro di Antonello.