Il sesso è un prodotto storico, “un'invenzione umana che traduce rapporti di dominio” (p. 5). Questa è la tesi che sorregge il libro di Caterina Rea, tesi “poco condivisa dal senso comune” (p. 5) e certamente di comprensione non immediata. Corpi senza frontiere ha il merito di aiutare il lettori e le lettrici ad affacciarsi a questa corrente di pensiero e a pensare la differenza sessuale come al prodotto di rapporti storici di potere.
La dimensione corporea e sessuale, scrive Rea, è stata a lungo sottratta