Roma, Studium, 2014, pp. 210, euro 19,50, ISBN 978-88-382-4238-0.
Il tomismo non sarà mai una filosofia popolare, alla moda. Non lusinga il pensatore, non gli dà la possibilità di inventarsi un mondo, perché va semplicemente alle fondamenta di quello che c’è già, e che gli uomini di buona volontà sanno vivere senza bisogno di filosofare. Alcuni, però, hanno questa vocazione – una vocazione al profondo, al senso del reale. Il tomismo li fa partire dalla stazione più vicina e più comoda, quella dell’ente. «Primo in intellectu cadit ens», scrive Tommaso nel commento alla Metafisica dello Stagirita. E ogni