
Recensione di Daniele Petrella – 27/6/2011
La preziosa silloge di testi di Paul Natorp, tradotta e curata da Massimo Ferrari e Gianna Gigliotti, offre al lettore italiano un fulgido spaccato del pensiero del grande filosofo neokantiano, preso in considerazione nel suo momento di confronto con la fenomenologia di Husserl, così come questi l’aveva messa a punto nelle Ricerche logiche (1900-1901) e nel primo volume delle Ideen (1913).