Il volume si presenta come un’approfondita analisi di due libri di Umberto Galimberti (La casa di psiche e L’ospite inquietante), che dimostra come siano stati ottenuti per lo più accostando tra loro brani di testo provenienti da opere precedenti dello stesso autore, eventualmente con alcune leggere modifiche. L’indagine è strutturata così: per ciascun tema trattato da Galimberti, Bucci affronta il testo in primo luogo con una lettura che definisce «ingenua», che cerca semplicemente di comprenderne il significato.