Visualizzazione post con etichetta Mario Tanga. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mario Tanga. Mostra tutti i post

martedì 26 aprile 2016

Riva, Franco, Filosofia del cibo

Roma, Castelvecchi, 2015, pp. 226, euro 19,50, ISBN 978-8869440

Recensione di Mario Tanga – 18/06/2015

Il titolo dell’opera, diretto ed esplicito, tanto da sembrare persino un po’ pretenzioso, è onorato, però, da contenuti generosi e tali da soddisfare anche i lettori più esigenti. Lo snodarsi del discorso spazia ampiamente e percorre il tema del nutrirsi, dai recessi naturali fino a spaziare, senza soluzione di continuità, nell’universo simbolico e culturale delle pratiche alimentari, nei loro risvolti sociali, economici, scientifici, sanitari, giuridici, etici, estetici, filosofici. 

lunedì 1 dicembre 2014

Cipolletta, Giorgio, Passages metrocorporei. Il corpo-dispositivo per un’estetica della transizione

Macerata, EUM, 2014, pp. 538, euro 25, ISBN 978-88-6056-388-0

Recensione di Mario Tanga - 03/09/2014

Il testo di Giorgio Cipolletta è ricco e esteso, impegnativo ed articolato. Scorrendolo incontriamo eterogeneità ma anche una linea argomentativa che punta in una direzione ben precisa: il corpo, protagonista e motore di una svolta culturale epocale. Si parte dalla stasi della contemplazione (estetica) di un oggetto definito - affidata a mente e sentimenti che trascendono il corpo - al fluire di un’esperienza cognitiva e comunicazionale che invece parte dal e ritorna al corpo, rivelandocene commistioni e incroci.

lunedì 14 aprile 2014

Ayala, Francisco J., Evoluzione

Bari,  Dedalo, 2012, pp. 205, euro 15, ISBN 978-88-220-1305-7

Recensione di Mario Tanga - 12/03/2013

Se è vero che a definire una disciplina o un ambito di studi sono le domande più che le risposte, allora in questo caso possiamo riconoscere alle venti domande, che segnano il percorso di questo libro secondo una impostazione comune a tutta la collana, un considerevole valore fondativo. Fondativo non nel senso di inaugurale (la scienza dell’evoluzione non è certo cosa nuova), ma di definizione dello stato dell’arte. Un compito che l’autore assolve nell’insieme in modo pregevole e rendendo un buon servizio

mercoledì 26 febbraio 2014

Pievani, Telmo, Anatomia di una rivoluzione. La logica della scoperta scientifica in Darwin

Milano-Udine, Mimesis, 2013, pp. 188, euro 16, ISBN 978-88-5751-644-8

Recensione di Mario Tanga - 06/07/2013

È un Darwin a tutto tondo quello che incontriamo nel testo di Pievani. Il discorso ha un suo perno ben preciso, manco a dirsi L’origine delle specie (per amor di precisione la sesta edizione, quella del 1872), ma chi pensa che si tratti dell’ennesima lettura critica di questa opera, già dalle prime pagine si accorge che l’autore lo obbliga ad allargare l’orizzonte. Tutta la produzione darwiniana è presente e il racconto si sposta continuamente attraverso essa, secondo l’economia di un percorso che l’autore ha chiaro in mente 

giovedì 24 gennaio 2013

Bloch, Ernst, Ornamenti. Arte, filosofia e letteratura

Roma, Armando, 2012, pp. 112, euro 9, ISBN 978-88-6081-803

Recensione di Mario Tanga - 17/07/2012

Non ci si lasci ingannare dalle dimensioni (fisicamente esigue) di questo testo, in realtà denso e ricco di contenuti, né dal suo titolo, “Ornamenti”, che, nel mondo ordinario, così come in una certa cultura, sembra riferirsi a una tematica secondaria, marginale, accessoria.
Bloch usa la dimensione ornamentale delle creazioni umane (non solo opere figurative, ma soprattutto architetture, oggetti di design…) per seguirne in profondità le radici fino ai gangli vitali della cultura, delle concezioni del mondo e della vita.

venerdì 4 novembre 2011

Jervis, Giovanni, Il mito dell’interiorità, tra psicologia e filosofia

Torino, Bollati Boringhieri, 2011, pp. 239, euro 18, ISBN 978-88-339-2213-3

Recensione di Mario Tanga – 23/7/2011

Questa raccolta di scritti di Jervis rende sicuramente un grande servizio al panorama antropologico contemporaneo. Come tutte le raccolte presenta il rischio dell’eterogeneità, rischio che è scongiurato sia dal filo rosso che lega tutti gli scritti di un autore dello spessore di Jervis, sia dall’ottimo lavoro dei curatori, non solo per la selezione e disposizione delle singole parti (disposizione che contempera criteri cronologici e di contenuto), ma anche per le valide chiavi di lettura e riflessione offerte in premessa, introduzione e postfazione,