
In un fortunato pamphlet, L’arte di ottenere ragione, Arthur Schopenhauer definisce la dialettica (la dialettica eristica, precisamente) come l’arte di disputare ottenendo ragione con qualsiasi mezzo; compresi quelli che, programmaticamente, mirano a confondere la discussione o irridere l’interlocutore. Forse inconsapevolmente, di sicuro in barba a una tradizione ben più antica e consolidata (quella iniziata da Socrate, che intende la dialettica piuttosto come arte della chiarificazione concettuale), buona parte degli “esperti” nei dibattiti pubblici odierni (dalla politica ai media, e persino nelle università e nel