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lunedì 10 giugno 2013

Harris, Sam, Il paesaggio morale. Come la scienza determina i valori umani

Torino, Einaudi, 2011, pp. 368, euro 19,50, ISBN 9788806210724

Recensione di Paolo Calabrò - maggio 2013

Nonostante la corposità della Bibliografia e dell’apparato critico e l’apparente autorevolezza dell’autore, va purtroppo classificato come deludente l’ultimo libro di Sam Harris, Il paesaggio morale (Einaudi).
La sua indagine, condotta su un terreno prevalentemente neuroscientifico, investe il rapporto tra la morale, la scienza e la religione. Ne sintetizzo il percorso: l’uomo adotta una morale per garantirsi la maggior felicità possibile; la felicità dipende essenzialmente dal benessere materiale (compreso quello cerebrale); nessuno meglio della scienza può sapere come studiare e produrre il benessere fisico; in conclusione, solo la scienza può decidere razionalmente sulle questioni morali. E le religioni, le morali tradizionali, il senso comune? Roba d’altri tempi; solo gli scienziati possono guidarci oggi verso la morale del futuro.

venerdì 9 dicembre 2011

Lavazza, Andrea, Sartori, Giuseppe (a cura di), Neuroetica. Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio

Bologna, il Mulino, 2011, pp. 253, euro 22, ISBN 978-88-15-14651-9

Recensione di Tiziana Gabrielli –  28/02/2011

Negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone, da un paio di decenni, si è andato sviluppando un importante dibattito internazionale sulle nuove acquisizioni delle neuroscienze e sulle loro ricadute sul piano etico, sociale e giuridico. Lo scopo del volume, curato da Andrea Lavazza e Giuseppe Sartori, è quello di fare il punto sullo statuto di una nuova disciplina – la neuroetica – attraverso il contributo dei massimi esperti italiani della materia, che si confrontano nel rispetto del pluralismo delle rispettive posizioni.