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mercoledì 6 aprile 2016

Oskian, Giulia, Tocqueville e le basi giuridiche della democrazia

Bologna, il Mulino, 2014, pp. 244, euro 24, ISBN 9788815253781.

Recensione di Gianluca Verrucci - 15/04/2015

Tocqueville appartiene al novero degli scrittori politici ai quali è stata assegnata soltanto una funzione anticipatoria in relazione a tendenze e sviluppi successivi ritenuti più rilevanti e decisivi. Tocqueville, infatti, è noto per lo più, secondo la vulgata diffusa, come il teorico della tirannide democratica e l’ispiratore della celebre trattazione della libertà di John Stuart Mill. Ora, questo saggio, esemplare per l’acribia della ricostruzione e la chiarezza delle acquisizioni, restituisce a Tocqueville la centralità che merita nella storia del pensiero

mercoledì 21 maggio 2014

Bagnoli, Carla (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione

Roma, Carocci, 2013, pp. 207, euro 17, ISBN 9788843070145.

Recensione di Gianluca Verrucci - 15/04/2014

A dispetto del titolo, che sembra presagire lo svolgimento di un tema più ampio di quello trattato, il volume è dedicato per intero al costruttivismo etico contemporaneo, e si distingue per essere la prima raccolta di contributi degli specialisti italiani più autorevoli. Fa eccezione il fondamentale e controverso saggio di Christine Korsgaard sulla diatriba tra realismo e costruttivismo presentato per la prima volta in italiano nella traduzione di Carla Bagnoli e Luca Zanetti.

giovedì 6 dicembre 2012

Di Cesare, Donatella, La giustizia deve essere di questo mondo. Paesaggi dell’etica ebraica

Roma, Fazi, 2012, pp. 219, euro 15,50, ISBN 9788864115191.

Recensione di Gianluca Verrucci - 20/07/2012

Il libro di Donatella Di Cesare è una raccolta di riflessioni sui temi principali dell’etica ebraica, quest’ultima definita come “forma di vita” in cui ha preminenza l’attuazione dei precetti, l’assunzione incondizionata della Legge e l’interrogazione meditata della Torah, del Talmud e delle fonti della tradizione. Oltre a discutere tematiche più propriamente morali, il libro accoglie accorate riflessioni sul tema della memoria, della relazione fra le nazioni, del dialogo ebraico-cristiano, della questione femminile e del senso dell’identità ebraica nel mondo contemporaneo,

giovedì 9 febbraio 2012

Appiah, Kwame Anthony, Il codice d’onore. Come cambia la morale

Milano, Raffaello Cortina, 2011, pp. 235, euro 24, ISBN 9788860304216

Recensione di Gianluca Verrucci - 09/12/2011 

Che cos’è una rivoluzione morale? Quali sono i suoi fondamenti? Come nasce e come può essere eventualmente suscitata a beneficio dell’umanità? Per rispondere a tutte queste domande, assai centrali per l’etica anche se troppo a lungo rimaste inevase, il saggio di Appiah (filosofo statunitense di origine ghanese) si affida alla nozione di “codice d’onore”. Alle spalle di molte delle nostre pratiche sociali, di ieri e di oggi, agirebbero “mondi d’onore” che delimitano confini tra gruppi, circoscrivono spazi identitari complessi e fissano rituali sociali. 

mercoledì 23 novembre 2011

Macor, Laura Anna, La fragilità della virtù. Dall'antropologia alla morale e ritorno nell'epoca di Kant

Milano, Mimesis, 2011, pp. 194, euro 17, ISBN 9788857504414

Recensione di Gianluca Verrucci -  30/8/2011

Oggetto del saggio di Laura Anna Macor è lo studio del complesso rapporto che si snoda nel panorama culturale del tardo Settecento tedesco tra antropologia e morale, ossia tra ricerca empirico-psicologica intorno alla natura umana e giustificazione della virtù. È appena il caso di far notare che si tratta di un rapporto difficile, spesso contraddittorio, in cui confliggono opposte esigenze, quella della descrizione dei condizionamenti cui è sottoposta la natura umana, siano essi di natura sociale o psicologica,