Il volume di Steve Stewart-Williams rappresenta un convincente tentativo di elaborare a partire da Darwin una visione filosofica naturalizzata della morale, vale a dire una concezione che prescinde dalla presunta esistenza di enti trascendenti. Ne Il senso della vita senza dio, l’autore porta avanti sulla scia dell’evoluzionismo una critica puntuale e serrata di una serie di questioni etiche cruciali, ossia l’esistenza di dio, la posizione dell’essere umano nella natura e la morale.
Il testo è importante sotto almeno due aspetti:
Il testo è importante sotto almeno due aspetti: