domenica 15 gennaio 2006

Spinelli, Emidio, Questioni scettiche. Letture introduttive al pirronismo antico.

Roma, Lythos, 2005, pp. 211, € 11,50, ISBN 88-89604-07-7.

Recensione di Gianfranco Cordì - 15/01/2006

Storia della filosofia (antica)

Emidio Spinelli compie, nei riguardi dell’oggetto della sua indagine - lo scetticismo antico, ovvero quella «corrente di pensiero o agoge» (p. 2) che si sviluppò in Grecia nei secoli IV e III a.C. – un’operazione che si compone di tre movimenti. Spinelli circoscrive lo scetticismo in quello che storicamente è stato; nelle stesse parole che usa con riferimento alle intenzioni sottese a uno dei sei capitoli che compongono il suo libro, afferma: «Mi pare giusto, anzi storiograficamente e concettualmente opportuno restituire al Cesare scettico quel che è suo» (p. 134). Per fare ciò, e siamo al secondo movimento, centra il discorso prevalentemente sulla filosofia di Sesto Empirico (Mitilene, 180 a.C. - Atene, 214 a.C.), «il più fecondo e ricco autore scettico-pirroniano a noi noto» (p. 114). Per essere più precisi, Spinelli concentra la sua attenzione sui tre libri dei Lineamenti pirroniani, opera nella quale Sesto «si impegna non solo a difendere l’indirizzo pirroniano da accuse e fraintendimenti, più o meno malevoli, ma nel far questo si sforza di definire “il programma dello scettico”» (p. 135). Infine, terzo movimento, Spinelli utilizza le due operazioni suddette per consegnare alla nostra attenzione una filosofia (quella scettica) assurta «a oggetto d’indagine di prim’ordine, soprattutto per gli stimoli intellettuali che [offre …] e per le sorprendenti affinità che [mostra…] rispetto a tematiche e metodologie care anche alla ricerca filosofica contemporanea» (p. ix). Una volta stabilito che, per lo scettico, «la prima tappa [è… la speranza di conquistare l’imperturbabilità, a fronte di una condizione conoscitiva sentita come problematica e “fallimentare”» (p.136), Spinelli ci informa che per gli scettici «la strada, sottratta […] a qualsiasi rigida connessione del tipo causa-effetto, per giungere all’imperturbabilità» (p. 29) o ataraxia è la «pratica delle sospensione del giudizio o epochè» (ibid.). Tramite i dieci tropi (o modi) di sospendere il giudizio proposti da Sesto, lo scettico perviene a una «capacità di individuare o, se è il caso di produrre discorsi in reciproco conflitto» (p. 137). «Questo abito filosofico - dice Spinelli –sembra […] rappresentare l’antidoto sempre a portata di mano contro ogni forma di dogmatismo» (ibid.). Antidoto che Sesto puntualmente applica lungo il corso della sua opera. Ora, giungere all’ataraxia potrebbe voler dire (per l’accusa di stampo dogmatico) «paralizzare […] ogni tipo d’azione […] rendere impossibile qualsiasi scelta o rifiuto […] propugnare […] una sorta di pericoloso, contagioso “oblomovismo” che, trasformandoci in immobili piante, finirebbe con il legittimare chi della nostra vita vorrebbe fare un capitolo di un manuale di botanica» (p. 133). Spinelli però ci avverte che, in realtà, le cose non stanno affatto così: «Il raggiungimento del telos o summum bonum [si situa…] per il pirroniano sul terreno dell’accettazione di passioni elementari e vitali cui nessuna forza razionale può opporsi» (p. 135). In questo senso viene alla luce pure quella che è la vera radice oltre che dello stesso termine «scetticismo», anche del senso globale di tutta la filosofia scettica: la ricerca (sképsis vuol dire appunto «ricerca»). E viene altresì alla luce un’alternativa possibile al puro e semplice vegetare (dell’accusa dogmatica): «Un’alternativa che consente […] di vivere nel senso più completo del termine e di operare egualmente scelte e rifiuti» (p. 143).

Indice

Premessa
Capitolo I: Gli scetticismi antichi: uno schizzo introduttivo
Capitolo II: Dieci tropi scettici
Capitolo III: Induzione e definizione: Contro la logica dogmatica
Capitolo IV: Non scire per causas…
Capitolo V: Comprensione filosofica e prassi comunicativa
Capitolo VI: “Fatti non foste a viver come scettici…”
Avvertenza
Nota bibliografica
Indice dei luoghi citati
Indice dei nomi antichi
Indice dei nomi moderni

L'autore

Emidio Spinelli insegna Storia della filosofia antica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Collabora alle attività di ricerca dell’ILIESI-CNR (Roma). Ha pubblicato numerosi articoli su diversi temi di filosofia antica, con particolare attenzione allo scetticismo. Ha tradotto e commentato: Sesto Empirico, Contro gli etici (Bibliopolis, Napoli, 1995) e Sesto Empirico, Contro gli astrologi (Bibliopolis, Napoli, 2000). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Hans Jonas, La domanda senza risposta. Alcune riflessioni su scienza, ateismo e la nozione di Dio (Il Melangolo, Genova, 2001).

Nessun commento: