Roma, Manifestolibri, 2013, pp. 191, euro 22, ISBN 978-8872857212.
“Mentre nella famosa École Normale Supérieure, situata nel Quartiere Latino, la futura “élite” si preparava alla sua carriera, a pochi passi di distanza, nelle bettole evitate da ogni studente rispettabile, il giovane Debord cominciava un tragitto che l’avrebbe ugualmente portato a esercitare sul mondo un certo influsso” (p. 55).
Il senso dell’opera di Guy Debord si riassume in questa frase forse meglio che in ogni altra. O almeno è questa la prospettiva adottata da Anselm Jappe nella sua ricognizione,