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lunedì 6 giugno 2016

Arendt, Hannah, Socrate

A cura di Ilaria Possenti, con saggi critici di Adriana Cavarero e Simona Forti, Milano, Raffaello Cortina, 2015, pp. 123, euro 11, ISBN 978-88-6030-759-0.

Recensione di Francesco Tampoia - 14/02/2016

Nell’Introduzione all’agile volumetto, Ilaria Possenti fa riferimento a una lettera, indirizzata da Hannah Arendt a Karl Jaspers il primo luglio 1956, in cui Arendt datava l’inizio del conflitto tra filosofia e politica nella tradizione occidentale con il processo a Socrate. Dalla condanna di Socrate il giudizio di Platone sorretto da due fondamentali convinzioni: “che la politica, così come Atene l’aveva intesa, fosse una pericolosa fonte di ingiustizia; che i criteri per porre rimedio all’ingiustizia

venerdì 24 ottobre 2014

Di Martino, Carmine, Esperienza e Intenzionalità. Tre saggi sulla fenomenologia di Husserl

Milano, Guerini e Associati, 2013, pp. 147, euro 16,50, ISBN978-88-8107-346-7

Recensione di Francesco Tampoia - 07/04/2014

Si può parlare oggi di attualità della fenomenologia? In che modo? È la principale domanda che si pone Carmine Di Martino in un suo recente scritto su nóema. Negli ultimi decenni si è registrato un ritorno della fenomenologia e alla fenomenologia. Lo conferma che non pochi filosofi di ieri e di oggi hanno rivendicato e/o rivendicano propri rispettivi percorsi, partenze o prospettive “fenomenologiche”. Anche quando le loro impostazioni sono rimaste a lungo estranee alla fenomenologia, 

mercoledì 8 gennaio 2014

Badiou, Alain, La repubblica di Platone, dialogo con un prologo, sedici capitoli e un epilogo

Traduzione di Marta Albertella, testo a cura di Ilaria Bussoni, introduzione e postfazione di Livio Boni, Firenze, Ponte alle Grazie, 2013, pp. 420, euro 28, ISBN 978-88-6220-628-0.

Recensione di Francesco Tampoia - 09/10/2013

Come si regge una polis? È possibile esercitare la giustizia? Basta soltanto la Costituzione, la Legge per renderla operativa? Nella sua “hyper-traduzione”, remix artistico- letterario della Repubblica platonica -come Badiou definisce la sua fatica- tali interrogativi conducono il lettore nella complessa e polimorfa atmosfera del classico dialogo platonico. Per un verso accessibile a tutti, per l’altro sorretto da scolastiche, filosofiche citazioni, in vivace, ironica e conviviale discussione il libro presenta allievi che espongono le proprie idee, spesso in contrapposizione al maestro Socrate. 

giovedì 29 novembre 2012

Derrida, Jacques, Hélène Cixous, per la vita

Genova-Milano, Marietti, 2012, pp. 192, euro 24, ISBN 978-88-211-8538-0

Recensione di Francesco Tampoia - 16/06/2012

È Derrida il più grande filosofo dopo Heidegger, oppure Derrida è un letterato, un retore, un sofista, uno scrittore autobiografico imbevuto di sterminate letture filosofiche e letterarie, oppure, ancora, il Socrate del XX secolo, un nuovo Socrate, un Socrate che scrive e coinvolge in un  vorticoso flusso eracliteo, ove spesso si sente il bisogno della stabilità parmenidea? Questa la domanda, le domande che alcuni lettori e/o filosofi si pongono alla lettura di alcune pagine derridiane. Il volumetto Hélène Cixous, per la vita conferma che tali interrogativi non sono peregrini.